Taranto: con i droni preciso monitoraggio di aree a rischio ambientale

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Per il monitoraggio di aree a rischio ambientale a Taranto saranno utilizzati i droni. Questa nuova importante tecnologia è alla base del progetto Living Labs Regione Puglia Dromep presentato a Palazzo di città nell’ambito di un workshop pubblico. Si punta a definire e sperimentare tecnologie e metodologie operative “smart”, necessarie ad individuare e monitorare, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, e soprattutto in modo sistematico, le discariche abusive e gli abbandoni incontrollati di rifiuti. In questa fase l’attenzione è rivolta all’eventuale presenza di sostanze nocive, dannose o pericolose, in particolar modo l’amianto in matrice friabile, ed alla minimizzazione dei costi per una sostenibilità delle operazioni. Muniti di sensori digitali e “di terra” i droni consentiranno un monitoraggio sistematico e ripetuto per la valutazione della qualità ambientale dei nostri territori e della presenza di possibili rischi sanitari per i cittadini. Si potrà usufruire di riprese a bassa quota più precise e dettagliate, cosa fino ad oggi difficilmente raggiungibile. In questa fase il progetto pone l’attenzione alla eventuale presenza di sostanze nocive, dannose o pericolose, in particolar modo l’amianto in matrice friabile, ed alla minimizzazione dei costi per una sostenibilità delle operazioni.
La piattaforma può svolgere attività di individuazione e rilevazione dei siti interessati dalla presenza di qualsiasi tipo di rifiuto, soprattutto quelli maggiormente pericolosi, anche con riferimento alla eventuale presenza di MCA (Materiali Contenenti Amianto), siano esse discariche autorizzate o abusive ai fini di una loro più approfondita caratterizzazione con l’utilizzo di sensori di vario tipo per l’acquisizione dei dati.
Una volta acquisite le informazioni, restituite in forma rielaborata, potranno rappresentare anche uno strumento a disposizione degli amministratori per la valutazione di azioni a carattere ambientale.
Come Taranto hanno accolto il progetto anche i comuni di Statte e quello di Capurso.

dromep