Taranto: hashish nel ripostiglio a casa dei genitori, in manette 28 enne

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Ha cercato di disfarsi dell’hashish che aveva con sé quando si è accorto di essere finito nella rete dei controlli dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto. Nei guai è finito P.D., 28enne tarantino, originario di via Giovanni Pascoli, quartiere Tamburi accusato di detenzione ai fini di spaccio. Il giovane, sicuramente spaventato per la presenza di pattuglie in zona dell’Aliquota Operativa, ha subito cercato di allontanarsi. Tempestivamente fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di un panetto da 100 grammi e 2 stecche da 10 grammi cadauna di sostanza stupefacente del tipo hashish, ben confezionati ed occultati all’interno di un borsello. Colto in flagranza, ha riferito di farne uso personale, ma continuava a mostrare un’ingiustificata agitazione. I Carabinieri, insospettiti, hanno deciso di perquisire l’abitazione. Non si erano sbagliati. Sono stati infatti subito rinvenuti un ulteriore panetto da 50 grammi ed 1 stecca da 10 grammi della medesima sostanza stupefacente, custoditi in una bustina di cellophane e nascosti in un mobiletto del ripostiglio. Ritrovato anche il materiale utilizzato per il confezionamento e taglio della droga.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno redatto un’informativa per l’ipotesi di reato di detenzione a fini di spaccio. Dopo le formalità di rito, il 28 enne è stato sottoposto ai domiciliari e messo a disposizione del p.m. di turno, dott.ssa Stefania Ferrieri Caputi. La droga, invece, è stata affidata agli esami del L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Taranto.787