Taranto. Fondi promozione turismo: Confcommercio chiede un incontro alla Regione

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Dal 2016 il turismo in Puglia continua a crescere rientrando nella top ten nazionale e in particolare crescono le province di Bari (+ 13% arrivi e + 11% pernottamenti), Lecce (+10% per entrambi gli indicatori), la Bat (+7,1% e + 8,5%); cresce anche Taranto, ma ad un passo più lento (+ 4,2% arrivi e +4,6% presenze). Sono i dati sull’andamento turistico regionale del 2017 dell’Osservatorio regionale di PugliaPromozione che mette in evidenza anche il gap della Provincia di Taranto rispetto alle altre province pugliesi.
Per superare questo gap, alle varie iniziative che saranno messe in campo, è necessario sia affiancata promozione del territorio. Ne è convinto il Presidente di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande
“La firma del decreto istitutivo del Distretto del Turismo consegna al territorio provinciale uno strumento che, a prescindere dai vantaggi amministrativi, fiscali e di altra natura che potrà determinare, favorirà l’avvio di nuova governance del settore, basata sulla realizzazione di strategie territoriali incentrate su logiche di concertazione. Il decreto è il trampolino di lancio di un percorso che richiede un coinvolgimento degli attori pubblici e privati del territorio, e su questo si dovrà attivare un confronto tecnico con la Prefettura di Taranto per dare contenuti e concretezza operativa al Distretto. La Confcommercio ha già avviato un percorso di costruzione di reti turistiche con le proprie imprese associate e presto sarà operativa la prima Rete delle Imprese del Turismo.”
“Ora ci troviamo – commenta Leonardo Giangrande, – in una fase di incubazione del Distretto delicata, da alimentare attraverso la governance, la progettualità e la comunicazione. E per questo si rivela fondamentale il ruolo della Regione che, attraverso il Piano Strategico Puglia 365, ha reso evidente come la provincia di Taranto rilevi importanti ritardi strutturali e infrastrutturali (adeguatezza dei trasporti e difficoltà dei collegamenti; offerta ricettiva alberghiera limitata; e carenza di strutture congressuali e nautiche).”

“A parte la necessità di interventi che – continua Giangrande- consentano mettere il territorio provinciale al passo con gli altri territori, favoriti ad esempio da sistemi di collegamento migliori (aeroporto, ferrovie, strade), ed è, inoltre, necessario mettere in pista forti azioni di comunicazione e promozione che contribuiscano a dare un’immagine diversa del territorio tarantino rispetto a quella che continua a passare attraverso i canali di informazione nazionale, per i quali Taranto è ancora e solo la città dell’Ilva e dei veleni.”

A tal fine la lettera inviata in queste ore all’assessore regionale all’Industria Turistica, Loredana Capone, a firma del presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande, e del vice presidente con delega al Turismo, Angelo Basile, nella quale si chiede un incontro finalizzato ad individuare e condividere azioni di promozione da realizzare con il supporto della Regione – e di Pugliapromozione- che, nel luglio scorso, aveva messo a disposizione di Taranto 300 mila euro. Una cifra che si ritiene ancora nelle disponibilità del territorio e per la quale sarebbe utile avviare un confronto per valorizzare al meglio le risorse.