Taranto. Disperato cerca di gettarsi dal ponte: salvato dai carabinieri

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In preda a una crisi depressiva, voleva gettarsi dal ponte: un giovane tarantino è stato salvato grazie all’intervento dei Carabinieri. E’ accaduto a Taranto poco dopo mezzanotte quando una telefonata al 112 metteva in allarme i militari circa la presenza di una persona che, vicino alla barriera di contenimento del ponte Punta Penna del capoluogo jonico, minacciava di suicidarsi. Colta la gravità della situazione, sono state convogliate sul posto tutte le pattuglie in servizio nelle vicinanze: è stata una questione di attimi e la tempestività dell’intervento, in questi casi, decisiva. L’ordine diramato per radio è stato quello di “abbandonare tutte le attività in corso e salvare una vita umana”. In pochi secondi sulla Strada Statale 7 è giunta una prima autoradio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto e a seguire una seconda. Al Km 1+200 un uomo aveva già scavalcato la barriera di contenimento del ponte e, tenendosi con una mano, urlava di “volerla fare finita”. E’ iniziata una trattativa con il disperato 34enne tarantino: i militari, parlandogli, hanno cercato di dissuaderlo dal compiere l’insano gesto. Il giovane però continuava a sporgersi sempre più lungo il cordolo umido rischiando concretamente, dato il suo stato psico-fisico, di cadere giù.
Senza perdere tempo i carabinieri hanno deciso di intervenire e, mentre uno di loro attirava l’attenzione del giovane, gli altri lo afferravano formando una morsa umana che assicurava la presa alla barriera per evitare che l’aspirante suicida, lasciandosi cadere a peso morto, trascinasse giù i suoi salvatori. Il 34enne è stato portato al di là del passamano ed adagiato per terra in attesa dell’arrivo del personale medico, per il successivo trasporto dell’uomo presso l’ospedale Moscati.
Sono in corso accertamenti per cercare di capire quali possano essere stati gli elementi scatenanti la crisi, che ha condotto il disperato a tentare l’estremo gesto.

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