Taranto: Bilancio Consuntivo 2012, per il Pdl è un no.

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Il Popolo della Libertà boccia in toto il bilancio consuntivo 2012 del Comune di Taranto: le ragioni del fermo no, sono state illustrate in una conferenza stampa dal consigliere comunale Giampaolo Vietri. Se si considerano le entrate ad esempio rispetto alla previsione di 563 milioni, quelle registrate nelle casse comunali si attestano invece in soli 240 milioni (con un -57%) . Non va meglio, denuncia il PdL, per quanto riguarda la capacità di spesa del Comune: a fronte di una previsione di spesa di 563 milioni, il rendiconto evidenzia un pesante -60%, pari a 223 milioni.

 

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Il Pdl ha posto inoltre l’accento sulla mancata realizzazione del Piano Triennale dei lavori pubblici 2012-2014: non essendo stata realizzata alcuna opera, il 97% delle spese messe in conto capitale sono rimaste non finanziate. Entrate tributarie ed extratributarie sottodimensionate, mancanza di trasparenza sulla concessione di contributi, sovvenzioni o sussidi dal Comune. Ma non poteva mancare preoccupazione sulla situazione delle aziende partecipate, in particolare l’Amiu, la cui situazione debitoria ammonta a 47 milioni, dovuti in larga misura alle spese per consulenze e incarichi legali affidati dal Comune all’azienda.