Talsano. Rapina in tabaccheria: catturato uno degli autori

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E’ stato arrestato nella notte uno degli autori della rapina commessa ieri sera ai danni di una tabaccheria di Viale Europa, a Talsano.

Intorno alle 19.00 due individui travisati, uno dei quali armato di pistola, dopo essersi introdotti all’interno del negozio ed aver sparato un colpo a scopo intimidatorio per impaurire i presenti, si sono fatti consegnare dal titolare della rivendita l’incasso giornaliero e un borsello all’interno del quale vi erano alcuni suoi effetti personali. I due si sono quindi allontanati a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata priva di targa, imboccando alcune vie che da Viale Europa conducono verso il quartiere Tramontone.

Informati dell’accaduto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto si sono subito portati sul luogo della rapina, avviando le ricerche dei responsabili.
Grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona, i militari hanno potuto individuare il tragitto percorso dai rapinatori rinvenendo la motocicletta utilizzata per la fuga abbandonata in fondo ad una strada senza uscita. E’ apparso allora chiaro che i due non potevano che aver scavalcato una rete di recinzione, perdendosi tra i campi incolti, ricchi di vegetazione.
I militari hanno allora circondato l’area, compresa tra via Cacace e via Mediterraneo del quartiere Tramontone, ed avviato un vero e proprio rastrellamento della zona lasciando senza scampo chiunque si fosse introdotto in quei terreni.
Uno dei due rapinatori in pochi minuti è stato così rintracciato, bloccato ed arrestato: si tratta di Luigi D’Andria, 21enne, tarantino già noto alle Forze dell’Ordine. Dopo essersi spogliato degli indumenti utilizzati durante la rapina, il giovane aveva cercato di trovare riparo tra l’erba alta del vasto appezzamento. A circa cinquanta metri da lui, lungo il percorso che lo riportava alla motocicletta abbandonata, sono stati ritrovati gli indumenti dei quali i due soggetti si erano disfatti, passamontagna e guanti compresi, ma soprattutto l’arma utilizzata e l’intero maltolto.
Successivi accertamenti hanno stabilito che l’arma era una pistola a salve modificata, idonea all’azione di fuoco, in grado di esplodere cartucce cal.9, e che la motocicletta era stata rubata nel mese di marzo a Leporano.
Fondamentali sono state anche alcune immagini di videosorveglianza che hanno permesso di riconoscere le scarpe che il D’ANDRIA indossava durante la rapina e che ancora calzava al momento dell’arresto perché, per ovvi motivi, non se n’era potuto disfare durante la fuga.
L’incasso sottratto al tabaccaio, circa 500 euro in banconote di vario taglio, è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario, mentre la pistola utilizzata, verrà trasmessa al RIS di Roma per gli accertamenti balistici volti a stabilire se sia mai stata utilizzata per la commissione di altri fatti criminosi.
Per Luigi D’Andria, accusato di rapina in concorso, porto abusivo di pistola, ricettazione e esplosioni pericolose, si sono aperte porte della Casa Circondariale di Via Magli, dove dovrà restare a disposizione del PM di turno dott. Maurizio Carbone.
Sono tuttora in corso le indagini tese a rintracciare il secondo rapinatore.