Talsano-Avetrana. L’appello dei sindaci dell’Unione “Terre del Mare e del Sole”: “Emiliano faccia chiarezza”

Condividi

Nel corso di un incontro istituzionale a distanza, tramite una videoconferenza, fra il presidente della Provincia, Giovanni Gugliotti, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, i sindaci dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole” e i rappresentanti

delle organizzazioni sindacali si è discusso ed affrontato il tema della “Talsano-Avetrana”, l’arteria strategia che permetterebbe il collegamento dalla città capoluogo al versante orientale della provincia ionica.

Il tavolo è stato convocato a seguito della rimodulazione allo studio della Giunta regionale che dirotterebbe le somme già previste per il completamento dell’opera per far fronte all’emergenza sanitaria legata al coronavirus. A rafforzare l’ipotesi di rimodulazione messa in atto dal governo regionale sono le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante i lavori della seduta congiunta delle commissioni I e IV dello scorso 21 aprile. L’idea è quella di destinare parte dei fondi POR Puglia 2014-2020 del Fondo di Sviluppo e Coesione dove, appunto, sono inserite le risorse della strada litoranea interna, ossia la famosa Regionale 8. Nello specifico, le somme distolte sarebbero quelle relative al secondo e terzo lotto per un importo complessivo di circa 122 milioni di euro. Ad intervenire nuovamente sulla questione è il presidente dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole”, Alfredo Longo: “ Ogni giorno ascoltiamo piogge di dichiarazioni discordanti da parte di esponenti politici di maggioranza e tecnici della Regione.

A nome di tutti i colleghi sindaci dell’Unione dei Comuni, ribadisco il concetto che la “Talsano-Avetrana” non si tocca perché rappresenta un’opera di vitale importanza per lo sviluppo turistico e commerciale del nostro territorio. Sarebbe più logico e corretto reperire da altre opere non ancora partite le risorse da destinare all’emergenza covid-19. Ora basta, non ne possiamo più. Rivolgiamo un appello diretto al presidente Emiliano e chiediamo di fare assoluta chiarezza sulla questione. Presidente – conclude Longo – dimostri con i fatti, e non a parole, di tenere davvero a cuore le sorti della nostra provincia, spesso calpestata, inascoltata e presa in giro”.

L’appello rivolto al governatore Emiliano dal presidente dell’Unione e sindaco di Maruggio Longo porta la firma anche degli altri sindaci: Fischetti (Fragagnano), Minò (Avetrana), D’Oria (Lizzano), Schifone (Torricella), Lupoli (Pulsano) e Damiano (Leporano).​

I sette sindaci, che rappresentano la voce unanime di tutti i cittadini facenti parte dell’Unione dei Comuni “Terre del Mare e del Sole”, vedono in questa infrastruttura un volano di crescita per il versante orientale della provincia di Taranto nell’ambito dello sviluppo della fase 2 post- coronavirus relativamente ai settori dell’agricoltura, del turismo e delle imprese e, pertanto, chiedono che venga con forza velocizzata e parificata agli altri interventi post covid regionali a sostegno del tessuto socio-economico del territorio.