Sovrintendenza: Rimuovete quei tubi dal Parco Archeologico di Manduria.

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Nel mese di maggio lo smantellamento della monumentale opera di Piazza delle Religioni a Manduria e il deposito dei resti della struttura all’interno dell’area del Parco Archeologico aveva spinto i Verdi ad intervenire denunciando pubblicamente l’accaduto. Il fatto, di estrema gravità, aveva provocato lo sdegno di tutta la comunità manduriana, che vedeva deturpata una delle sue più belle e caratteristiche zone dall’accumulo di materiali, che molto probabilmente dovevano essere avviati allo smaltimento. Perciò, considerarata anche la tracotanza e la mancanza di rispetto per il territorio da parte di chi invece dovrebbe attivarsi per preservarlo, i Verdi avevano presentato, inoltre, un esposto alle autorità competenti.
In questi giorni, la Soprintendenza ha dato riscontro alla loro segnalazione , comunicando di aver stigmatizzato, in una nota inviata al Sindaco di Manduria, “il deposito all’interno del Parco Archeologico delle Mura Messapiche, sottoposto a vincolo archeologico, di materiali metallici appartenuti al monumento rappresentante le tre religioni monoteiste” e di averne richiesto l’immediata rimozione. Detta nota, datata luglio, è rimasta a tutt’oggi senza riscontro. “Quanto tempo – domandano i Verdi – dovrà ancora passare, prima che il Sindaco o chi per lui, provveda a dare esecuzione all’intimazione? E’ possibile che davvero non ci si renda conto dell’assurdità della situazione?” E, in conclusione, sollecitano l’intervento delle competenti Autorità.

tubi al parco archeologico1