” Soccorritori 118 ” nuovo lavoro precario e malpagato

Condividi

“La Regione ha favorito ed alimentato un sistema in cui il volontario è, di fatto, divenuto un nuovo lavoro precario e sottopagato…” E’ la denuncia di Paolo Mariani, candidato consigliere alla Regione Puglia per il Movimento 5 Stelle, nonché infermiere presso il servizio 118 della provincia di Brindisi.
“Conosco molto bene la problematica e per questo, non ora che è scoppiata la protesta ma già mesi fa, ho proposto di inserire nel programma del Movimento 5 Stelle per la Regione Puglia il riconoscimento istituzionale e lavorativo dei soccorritori e degli autisti/soccorritori. Proposta, accolta all’unanimità, su cui non accetteremo ne deroghe ne trattative al ribasso.”
“I soccorritori – sostiene Mariani – sono un elemento fondamentale ed indispensabile nella catena del soccorso e, come tutte le altre figure che operano in questo settore, debbono avere un rapporto di lavoro diretto con la regione, senza alcun intermediario. Il sistema di appalti al ribasso sino ad ora praticato ha, invece, generato un esercito di finti volontari che da anni svolgono un ruolo importantissimo e garantiscono la funzionalità e la qualità di un servizio essenziale per la popolazione, senza che gli si sia mai riconosciuta dignità lavorativa.”
Mariani, considerata anche la delicata situazione che stanno vivendo alcuni soccorritori, chiede che la ASL di Brindisi si adoperi immediatamente per risolvere la problematica dei 10 licenziati. “…perdere tale patrimonio di esperienza e competenza sarebbe un danno per l’intera collettività” – ribadisce – affermando in conclusione la necessità immediatamente dopo di avviare un percorso che porti alla definitiva risoluzione della problematica.

Soccorritore