Sicurezza alimentare: chiuso panificio.

Condividi

Una serie di controlli sono stati programmati per questo periodo pre-natalizie a tutela della sicurezza alimentare, per la verifica del rispetto dei requisiti strutturali e igienici dei luoghi e dei prodotti alimentari

, al fine di garantire la sicurezza degli alimenti in tutte le sue fasi, e per la verifica del rispetto delle normative a tutela dei consumatori.

Insieme ai controlli ufficiali previsti dalle norme comunitarie del “pacchetto igiene”, le imprese che operano nel settore alimentare sono tenute ad attuare programmi di autocontrollo secondo quanto previsto dai principi h.a.c.c.p (hazard analysis critical control points), rivolti a prevenire rischi per la salute dei consumatori mediante la definizione di procedure atte a monitorare l’efficacia del programma.
Molto spesso dai controlli effettuati si evidenzia, invece, la parziale o totale inosservanza di tali procedure.

Le verifiche eseguite nel mese di dicembre dal personale del Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. Ta Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione – Unita’ Operative di Grottaglie – Taranto, hanno portato alla revoca della registrazione DIA di una cantina sociale di Carosino che sebbene risultasse regolarmente registrata, ancorche’ non in esercizio, aveva perso i requisiti essenziali (cattive condizioni igienico-sanitarie, interruzione dell’ allaccio alla rete idrico-fognante Aqp ed elettrica) ed aveva affittato ad altra azienda vinicola, per un lungo periodo, le cisterne interrate dello stabilimento, senza aver effettuato alcuna comunicazione all’Autorità competente.
E’ stata inoltre emanata un’ ordinanza di chiusura di un panificio di San Giorgio Jonico per mancato aggiornamento dell’autorizzazione sanitaria sindacale, di cui era in possesso, e per cattive condizioni igienico – sanitarie.
Ai titolari di entrambe le attività sono state contestate violazioni amministrative.