Si è spento Cosimo Cinieri attore di origini savesi. Morto in solitudine

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Il mondo della cultura e dell’arte della Puglia è in lutto. E’ morto in seguito a una lunga malattia l’attore e regista tarantino Cosimo Cinieri. Nato il 20 agosto 1938 a Taranto, di origini savesi, è storicamente annoverabile tra i più rilevanti esponenti del teatro Italiano.
Il noto artista era malato, non aveva soldi per curarsi e ha passato l’ultimo anno di vita in solitudine. Diversi colleghi si erano mobilitati sui social, lanciando una campagna per il volto noto della pubblicità “Balocco”, affinché venisse applicata la Legge Bacchelli, che garantisce un sostegno economico agli italiani di “chiara fama” che si sono distinti per le loro attività nel campo delle arti, delle scienze o dello sport.

A darne notizia è stata Irma Immacolata Palazzo, regista e compagna di tutta la vita di Cinieri con un post poco fa: «Cosimo non c’è più. Buon viaggio».

Celebre il sodalizio con Carmelo Bene con cui divide per anni la scena da comprimario, da ricordare capolavori come Sade e Otello o la Deficienza della Donna. Nipote del drammaturgo Cesare Giulio Viola, il suo teatro ha rappresentato negli anni ’60, ’70 e ’80 un riferimento imprescindibile dell’avanguardia in Italia. Instancabile sperimentatore, dal 1978 dirige con la moglie Irma Immacolata Palazzo la Compagnia Cinieri-Palazzo, producendo 36 spettacoli di successo. Ha lavorato anche per il cinema al fianco di registi come Lucio Fulci, Bernardo Bertolucci, Franco Indovina, Fernando Arrabal, Massimo Troisi, Luigi Magni, Edoardo Winspeare.