Si nascondevano in un B&B: catturati due latitanti sfuggiti all’operazione “Network”

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Lecce – Sfuggiti alla cattura il 26 febbraio scorso quando, con l’operazione “Network” furono arrestate 15 persone, due latitanti, presunti esponenti della Sacra Corona Unita, sono stati arrestati all’alba dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce.

Francesco Mungelli e Alessandro Greco, ritenuti appartenenti al clan Briganti, sono stati rintracciati in un Bed&Breakfast nei pressi di Leverano, dove alloggiavano grazie a documenti falsi. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti, oltre alle carte di identità, alle patenti di guida e alle tessere sanitarie false, anche sei cellulari, una pistola marca Taurus tipo 357 magnum priva di cartucce e numerosi appunti relativi alla gestione di traffici illeciti contenuti in un sacchetto di zucchero.
Nel corso delle indagini, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali e numerosi servizi di osservazione, controllo, perquisizione e sequestro, sono state raccolte prove su una organizzazione mafiosa e della parallela associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (provenienti dalla Spagna) nata su impulso di Salvatore Rizzo, e guidata da Andrea Leo e Alessandro Verardi (capi del clan denominato ‘Vernel’). Peso rilevante hanno avuto poi le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Giuseppe Manna e dello stesso Alessandro Verardi.

polizia