Si inceppa la pistola, evitata la tragedia

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E’ stato il miracoloso malfunzionamento di una pistola ad evitare la tragedia. E’ accaduto ieri

ai Tamburi di Taranto intorno all’ora di pranzo. Era circa l’1.15 quando in Via Parini, al culmine di recenti e continui litigi tra famiglie, un uomo ha tentato di uccidere una donna ed un ragazzo frappostosi tra i due nel tentativo di dividerli e riappacificarli. Solo l’inceppamento della pistola cal. 7,65, illegalmente detenuta dall’uomo, e la caduta accidentale del caricatore hanno evitato il peggio. A cercare di sparare è stato un uomo di 67 anni, originario e residente a Taranto che poco prima aveva avvicinato la sua vittima. Ma fallito il primo tentativo, a causa del problema tecnico, l’uomo è fuggito anche perché sul posto sono giunti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taranto che hanno evitato ulteriori conseguenze. I militari, infatti, hanno immediatamente rinvenuto sul selciato e sequestrato, il caricatore e poi, con l’aiuto dei colleghi dell’Aliquota Operativa hanno individuato ed identificato l’uomo, sorpreso in possesso di una pistola modificata, cal. 7,65 che nascondeva sotto gli abiti.
È stata subito riscontrata l’esatta compatibilità del caricatore rinvenuto – con all’interno 5 proiettili – con la pistola trovata indosso all’uomo che aveva già il colpo in canna. I militari hanno raccolto le prime testimonianze della donna e del ragazzo che aveva tentato di difenderla, rischiando anch’egli di essere colpito dal proiettile che non è esploso solo perché il percussore si è inceppato. Il 67enne tarantino è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. La pistola, i sei proiettili rinvenuti, il caricatore nonché un coltello rinvenuto nella sua disponibilità sono stati sequestrati.
Alla base del gesto ci sarebbero stati forti contrasti e litigi – spesso sfociati in veri e propri scontri fisici – tra le famiglie dell’arrestato e della prescelta vittima

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