Il Sava si riaffaccia ai Play Off. La partita perfetta: 3-1 al V. Matino

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Un Sava tutto muscoli e cuore quello visto in scena al Camassa. Uscire fuori da un poderoso vortice di polemiche e critiche, proprio contro una delle corazzate di questo campionato, appariva alla vigilia fatica erculea. Arditamente giunto dal Salento, l’italo-argentino Matino (con al seguito una settantina di tifosi) torna a casa, al termine dei 90 regolamentari, con le pive nel sacco. E ciò grazie allo spirito combattivo dei cazzutissimi ragazzi di Marangio, che mettono in pratica una partita perfetta sotto ogni profilo. Un bravo speciale, tra tutti, da attribuire al senegalese Kandji, senza alcun dubbio tra i super protagonisti.
L’attitudine della squadra nei primi minuti è tipica di chi non teme nessuno. Già nei primi minuti, i biancorossi hanno modo di incunearsi nell’area avversaria e creare qualche apprensione. Al 10′, Vasco ci prova con una conclusione che termina a lato, a seguito di avvitamento in area di rigore.
Dopo un paio di minuti, è Mignogna ad impensierire Leopizzi (ben 39 le primavere per l’ex Udinese) su calcio di punizione. Ma il goal è nell’aria ed arriva al 17′, su calcio di rigore: lo scatenato Kandji fa impazzire la difesa avversaria, creando scompiglio e non lasciando agli avversari altra chance che commettere un fallo inevitabile in area di rigore; dagli undici metri Vasco non perdona. Al 20′, un ottimo Cocozza respinge da pochi passi una conclusione al veleno di Doukoure. Dopo cinque giri di lancette, il solito Kandji, bravo ad intrufolarsi nel ‘box’ biancazzurro, e dal limite sinistro serve su un piatto di argento D’Ettorre, che da pochi passi batte l’estremo ospite. Al 37′, Mignogna prova a beffare dalla distanza Leopizzi (appena ‘sgamato’ fuori dai pali), ma al 43′ Cellamare (già uso a questi atti da bucaniere) approfitta di un errore del portiere biancazzurro per mettere in ghiaccio il risultato: 3-0 e tutti negli spogliatoi. Nella ripresa
tocca al Matino tenere le redini del gioco, ma invano. La retroguardua disegnata da Marangio tiene bene senza sciupare, ma anzi provando ad impostare su ripartenze. Soltanto al 72′, la truppa di Branà accorcia le distanze con Tundo, che sfrutta l’unica incertezza della giornata per battere Cocozza. Una rete indolore, dal momento che sino al triplice fischio di Selva (giunto appositamente dalla Sardegna) nulla o più accade.
Una prova di coraggio e personalità, dunque, da replicare nel derby di domenica prossima ad Avetrana.

Il tabellino della gara:
ASD SAVA: Cocozza, Cimino, Stabile, Amaddio, Eleni, D’Ettorre, Cellamare, Gioia, Mignogna (78′ De Michele), Vasco, Kandji (89′ Cava). A disp.: Schina, Biasi, Cavallo, Morrone, Nazaro, Voges. All.: Marangio

VIRTUS MATINO : Leopizzi (46′ Giannaccari), Margagliotti (28′ Manisi), Tundo A., Cavalieri, Calabuig, Raponi, Doukoure, Bringas, Garcia, De Matteis (46′ Franco), D’Amicis (76′ Campanelli).: A disp.: Tundo E., Sperti, Kone, De Pascalis, Giorgio. All.: Branà

MARCATORI: 17′ Vasco rig. (S), 25′ D’Ettorre (S), 43′ Cellamare (S), 72′ Tundo (M)
AMMONITI: Stabile (S); Raponi, Cavalieri, Doukoure e Calabuig (M)
ARBITRO: Selva di Alghero, coadiuvato da D’Ambrosio di Molfetta e Prigigallo di Bari.

(di Giuseppe Vinci – Ufficio Stampa del Sava)