A Sava convegno su Estetica Oncologica per migliorare qualità della vita dei pazienti oncologici

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“L’Estetica oncologica, un nuovo modo di affrontare il cancro per il benessere del paziente”: questo è il titolo del convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sava che si svolgerà venerdì 18 ottobre p.v. alle ore 17:00 in Sala Amphipolis.
L’iniziativa è patrocinata dall’Associazione Professionale Estetica Oncologica che insegna alle estetiste come effettuare trattamenti di benessere e bellezza su pazienti in terapia oncologica, fondati su principi medico – scientifici e nati da una collaborazione fra le professioni sanitarie e quelle del benessere.
L’obiettivo comune – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Friolo – è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, diffondendo la cultura della cura fondata non solo sugli aspetti medico – biologici, bensì anche sugli aspetti psicologici.
Questa iniziativa – continua il Sindaco Dario Iaia – rientra nel novero di eventi che come amministrazione abbiamo organizzato e patrocinato nel campo della cultura, sanità, attività economiche, artistiche, ecc.. Lo abbiamo fatto perché riteniamo che compito di una amministrazione sia anche quello di proporre cultura ed informazione nel modo più corretto ed imparziale possibile e questo importante convegno è su questa lunghezza d’onda.
Al convegno interverrano il Dott.re Salvatore PISCONTI – Direttore del Dipartimento Internazionale di Oncologia dell’Area Jonico Adriatica; Dott.re Pino NETTIS – Dirigente Medico Oncologo Ospedale Generale Regionale F. Miulli; Dott.ssa Anna SCALISE – Psicologa Psicoterapeuta della Struttura Semplice Dipartimentale di Psicologia Chimica Ospedaliera; Dott.ssa Carolina Ambra REDAELLI – Presidente Associazione Professionale Estetica Oncologica – Dott.ssa Angela TURCHIANO – Psicologa presso Ospedale Generale Regionale F. Miulli.
Il programma prevede altresì uno scambio tra gli esperti, pazienti e cittadini con grande spazio alle testimonianze dei pazienti oncologici per evidenziare il ruolo attivo e partecipativo del malato durante il percorso terapeutico.