Sava conferisce cittadinanza onoraria a Padre Rosario De Paolis per le straordinarie doti umane e culturali

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In uno speciale assemblea, il consiglio comunale di Sava conferirà questo pomeriggio la cittadinanza onoraria
a Padre Rosario De Paolis, Francescano. Padre Rosario hacontribuito in maniera determinante alla crescita, umana e culturale, del paese. Per l’occasione, la massima assise cittadina si svolgerà nella sala “Sant’Egidio” del convento di San Francesco, proprio dove padre Rosario ha operato fino a pochi anni fa e
dove saranno presenti personalità provenienti da tutto il Salento che hanno accolto con piacere l’invito del primo cittadino, Dario Iaia.
“Chi ha la fortuna di conoscerlo, ne apprezza immediatamente le straordinarie doti umane e culturali. – scrive il primo cittadino – “Con competenza e perseveranza in nove anni di permanenza in questo comune, Padre Rosario è riuscito a farsi amare dalla popolazione savese per la sua umiltà, competenza e lungimiranza avviando e completando non solo la ristrutturazione e l’ampliamento della biblioteca del convento di San Francesco fino alla definitiva apertura al pubblico, ma realizzando, sempre presso la struttura Francescana, due nuovi musei: quello di Scienze Naturali e quello Missionario Cinese. Il completamento del progetto di ristrutturazione della biblioteca, arricchita peraltro di nuovi testi, anche rari, ha portato e porta ancora oggi, lustro alla cittadina di Sava”.

Padre Rosario non pago di quanto già realizzato, con grande lungimiranza, riuscì a far inserire la biblioteca Francescana nel circuito del Servizio Bibliotecario Nazionale. Da quel momento, Sava incomincia a rappresentare un polo culturale importante e le sale di lettura della biblioteca iniziano ad essere sempre più frequentate da studenti, docenti, eruditi, studiosi, ma anche da gente comune, portando la nostra cittadina ad essere sempre più conosciuta anche per l’offerta culturale dei due Musei, quello di Storia Naturale e quello
Missionario Cinese che attirarono e continuano ad attirare famiglie, scuole e gruppi organizzati vogliosi di visitare i due musei per l’offerta che gli stessi propongono.
Da qui, il riconoscimento ufficiale. “Il nostro frate – prosegue il primo cittadino – ha portato a Sava un bagaglio culturale, religioso che ha saputo condividere con tutti, credenti e non credenti, scettici ed agnostici portando così, all’attenzione della popolazione tutta, temi di grande rilievo sociale e culturale. E’, quindi, giusto che il Comune di Sava, attraverso i suoi Rappresentanti eletti in Consiglio, senza enfatizzare le qualità di Padre Rosario De Paolis, esprima tutta la sua riconoscenza per ciò che egli ha testimoniato con la parola e l’esempio di sacerdote, con la carità d’educatore e con la continua ricerca delle fonti documentali che hanno dato lustro alla nostra Comunità conferendogli la cittadinanza onoraria di Sava”.