Sava: avviato monitoraggio qualità aria ex cantina sociale crollata

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Si registrano sviluppi in merito all’emergenza ambientale dovuta al crollo dell’ex cantina sociale di Sava la cui copertura è costituita prevalentemente da pannelli di amianto, ormai pericolosamente sbriciolati.
Dal 29 ottobre, alcune centraline mobili dell’Arpa Puglia, su richiesta dell’amministrazione comunale di Sava, stanno monitorando la qualità dell’aria circostante l’ edificio.
Questa mattina, il pubblico ministero, dott.ssa Daniela Putignano, ha autorizzato l’attività di sopralluogo nell’area interessata dal crollo, come richiesto dal sindaco di Sava, Dario Iaia.
Ma l’attenzione è alta. Domani mattina, il Comune di Sava invierà una richiesta all’Arpa Puglia, alla Provincia di Taranto, alla Regione, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, all’ Asl Ta ed al liquidatore della cantina, richiedendo di concordare un sopralluogo urgente, considerata la presenza di amianto e la conseguente preoccupazione della cittadinanza.
“Si dovrà verificare preliminarmente lo stato dei luoghi e successivamente intervenire per posizionare dei teli di protezione e successivamente,” – afferma il sindaco Dario Iaia – “quando l’autorità giudiziaria ci autorizzerà, procedere alla bonifica del sito. Per questa ragione, oltre agli enti preposti, sono state convocate anche le aziende specializzate nelle bonifiche di aree contaminate da amianto, al fine di valutare i costi dell’intervento.”

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