Sava: approvato Bilancio di Previsione 2015

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Il Bilancio di Previsione 2015 del Comune di Sava è stato approvato con 10 voti a favore (quelli della maggioranza), quattro contrari (PD e Laboratorio per l’Alternativa) ed un astenuto il consigliere Sileno. Assente al momento della votazione Forza Italia.
Soddisfatto il sindaco Avv. Dario Iaia ha ringraziato il consigliere delegato al bilancio Corrado Agusto per l’ottimo lavoro svolto e tutta la maggioranza per la fiducia che continua ad accordare all’amministrazione comunale. “Nonostante gli ultimi ricambi in seno alla giunta, la maggioranza – ha affermato Iaia – ha dimostrato di essere compatta e di volere convintamente terminare la legislatura. Tante sono le cose che stiamo facendo e tanto c’è ancora da fare, per cui è fondamentale che vi sia questa unità di intenti tra noi”.
“I principi ispiratori del bilancio di previsione 2015 del comune di Sava, – ha spiegato il primo cittadino – sono: il contenimento della spesa e il taglio agli sprechi. Oltre alla volontà di lasciare invariata la pressione fiscale. Sono rimasti inalterati i servizi a domanda individuale: asilo nido, mense, e tariffe sportive, con una copertura media dei costi pari al 54%, che risultano, così, essere tra i più economici della Regione. Un grande lavoro è stato fatto anche in materia di lotta all’evasione fiscale. Noi stimiamo di recuperare oltre un milione di euro. Anche le principali imposte sugli immobili: Imu, Tasi, Tari restano inalterate con le stesse aliquote del 2014 ed anche per quest’anno, a Sava, le seconde case, le attività commerciali e gli affittuari non pagheranno la Tasi.
Abbiamo, inoltre azzerato l’IMU agricola per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli.”
Un risultato non di poco conto se si pensa che c’è stato un altro taglio dei trasferimenti statali operato attraverso la riduzione del fondo di solidarietà comunale che passa da 503mila euro a 470mila, e una ritenuta “occulta” alla fonte da parte dello Stato sul gettito IMU. Infatti, i contribuenti savesi senza saperlo, cedono il 38,23% del gettito IMU 2015, per un ammontare di 888mila euro, oltre al gettito IMU dei fabbricati di categoria D.
In altre parole il Comune di Sava finanza il bilancio dello Stato e le somme che rientrano sotto forma di fondo di solidarietà comunale è solo una parte di quello che il comune cede (e non vede) allo Stato.
Corposo il capitolo riguardante il piano triennale dei lavori pubblici, che è stato approvato all’unanimità, illustrato in avvio della seduta consiliare dall’Assessore Pasquale Calasso, che già da quest’anno impegnerà risorse importanti, indice della grande attenzione dell’assessorato e dell’amministrazione tutta, nell’intercettare ogni fonte di finanziamento in questo settore.
“La stragrande maggioranza delle risorse – ha precisato l’Assessore Calasso servirà a finanziare e/o completare l’ammodernamento e la messa in sicurezza dei nostri plessi scolastici, compreso un finanziamento regionale di 400mila dell’ultima ora, che consentirà, insieme con un cofinanziamento di 157mila euro del Comune,di garantire la messa in sicurezza della Papa Giovanni XXIII. Il resto sarà utilizzato per il completamento dell’isola ecologia che dovrebbe essere fruibile già dal prossimo settembre, il completamento di un’altra parte di Piazza Spagnolo Palma, la realizzazione e completamento della rete pluviale e tanto altro ancora. Una delle priorità di questo bilancio sarà il rifacimento e la realizzazione di nuove strade, per le quali sono state previste fondi per 226mila euro. Insomma – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – una risposta concreta a quanti nelle opposizioni lamentano la mancanza di programmazione nelle opere pubbliche e una presunta “carenza” nell’attrarre fonti di finanziamento.”

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