Sanità: nuove assunzioni in Puglia e nuovo ospedale a Taranto entro il 2021

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Il Ministero per l’Economia ha sbloccato il Piano che consente alla Regione Puglia di assumere nelle Asl pugliesi, tra il 2014 e il 2015, 2563 unità. A annunciarlo il presidente Nichi Vendola nel corso di una conferenza stampa insieme all’Assessore alle Politiche per la Salute, Donato Pentassuglia.
Ricordando che “erano già partite le procedure per assumere nelle Asl pugliesi 1.146 tra medici, infermieri e dirigenti amministrativi, il presidente Vendola ha sottolineato come “queste 2.563 assunzioni nella sanità per il biennio 2014-2015, con un costo previsto di 151 milioni, rappresentano un passo in avanti straordinario”.
“Usciamo fuori da una condizione di apnea” -ha affermato Vendola- “dopo l’impegno, anche durissimo, del Piano di rientro. Oggi, possiamo dire agli ammalati e ai cittadini pugliesi, che dotiamo i nostri ospedali non solo delle migliori tecnologie e delle migliori strutture, di sale operatorie messe a norma e di macchinari moderni, ma finalmente torniamo ad assumere personale. Mancavano figure specialistiche e primari. Oggi questa strozzatura finisce e si ricomincia a respirare”.
L’assessore Pentassuglia ha spiegato che l’80% delle assunzioni verranno sbloccate subito, almeno a partire da settembre, con procedure di mobilita’ o con l’attivazione di concorsi, per un altro 20% si procedera’ dopo una attenta analisi delle carenze di determinati servizi nei vari territori (flussi mobilita’, dati epidemiologici ecc.).

A margine della conferenza stampa, è stato sottoscritto, alla presenza del direttore generale della Asl Fabrizio Scattaglia, il disciplinare per l’avvio della progettazione del nuovo ospedale “San Cataldo” di Taranto, una struttura moderna che costituirà uno dei più importanti poli sanitari di tutto il Mezzogiorno.
Una struttura moderna che incarna l’idea di un investimento strategico sul ciclo della salute nella “città della malattia”.
Costerà complessivamente 207 milioni e 500 mila euro, incluse le principali dotazioni tecnologiche di base, l’acquisizione dell’area e la sistemazione delle aree esterne, sara’ dotato di 715 posti letto e di 11 sale operatorie. La conclusione dei lavori e’ prevista per il 2021.
“Prosegue, con questo disciplinare – ha dichiarato Pentassuglia – l’impegno chiaro della Regione Puglia a modernizzare la rete ospedaliera e ad accrescere i luoghi di eccellenza di produzione di prestazioni sanitarie, e non potevamo non cominciare da Taranto per la ferma volontà espressa in ogni atto di questa Regione di risarcire una terra martoriata sul piano ambientale dalle scelte operate in troppo decenni, una terra ancora impegnata nella ricerca di un equilibrio tra salute, lavoro, economia ma che ha scelto chiaramente di non barattare più la salute dei suoi figli con le prospettive di crescita delle grandi aziende insediate in un territorio ormai così fragile. Riparte da questo Ospedale il riscatto dell’area tarantina e speriamo il rilancio delle prospettive e prima ancora delle speranze dei cittadini tarantini”.
I posti letto chirurgici previsti sono 290, 70 quelli in Day Hospital-Day Surgery. La struttura conterà su quattro piani fuori terra e uno interrato. La superficie dell’area sarà di 220 mila metri quadrati (90 mila quella coperta). Per il nuovo ospedale si prevede, inoltre, la dotazione di grandi macchine, che consentirà la sostituzione delle macchine già presenti negli attuali ospedali di Taranto (in parte già obsolete o che lo diventeranno alla data di realizzazione della nuova struttura) e il contestuale potenziamento dei livelli quantitativi e qualitativi di assistenza sanitaria: 3 acceleratori lineari; 1 tac simulatore; 1 Iort; 1 sala predisposta per Cyberknife; 2 Gamma camere; 1 Pet/Tac; 3 Rmn; 4 Tac; 1 Angiografo Biplano; 2 Angiografi. All’acquisizione di nuove tecnologie si darà copertura finanziaria in parte a valere sul quadro economico dell’intervento di costruzione del Nuovo Ospedale e in parte con i maggiori finanziamenti a valere sul programma operativo Fesr 2014-2020. Con questo primo disciplinare e’ finanziata la fase di progettazione definitiva e clinico gestionale che vedrà l’aggiudicazione entro aprile 2015 e la consegna di tutti gli elaborati di progettazione definitiva entro dicembre 2015. Con il secondo disciplinare (da siglare entro dicembre 2015) sara’ finanziata la fare di progettazione esecutiva e lavori di realizzazione, che dovranno essere realizzati con i seguenti tempi: l’aggiudicazione dell’appalto integrato entro il 2016; 6 mesi per la progettazione esecutiva; entro il I semestre 2017 la cantierizzazione dei lavori, la cui durata programmata è di 3 anni e 6 mesi (chiusura dei lavori programmata per il dicembre 2020). A seguire l’acquisizione (nel 2021) di tutte le tecnologie e la messa in funzione. Sulla base del cronoprogramma entro 7 anni da oggi sarà pronto.
“Si tratta di tempi assai diversi dai 20 anni richiesti per l’attivazione del Nuovo Ospedale della Murgia – ha concluso l’assessore Pentassuglia – e la Regione Puglia vigilerà in modo stringente con tutti i suoi organi e con le strutture tecniche perchè i tempi siano rispettati e sia applicato il massimo rigore e la massima trasparenza in ogni fase di attuazione dell’opera”.

Nichi_Vendola