San Vito dei Normanni: bomba carta esplode in auto assessore all’Ambiente

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Brindisi – Una bomba carta è stata sistemata e fatta esplodere intorno alle 22 di ieri sera all’interno dell’auto dell’assessore comunale all’Ambiente e alle Attività produttive di San Vito dei Normanni (BR), Gianvito Ingletti.
La deflagrazione che, ha fatto saltare le portiere e ha provocato la rottura dei vetri della una Lancia Delta, parcheggiata nei pressi dell’abitazione dell’amministratore, ha richiamato in strada numerosi abitanti della zona. Sul posto sono arrivati i Carabinieri e il sindaco Alberto Magli che guida la coalizione di centrodestra di cui Ingletti fa parte.
Saranno gli investigatori a stabilire se l’atto intimidatorio sia riconducibile all’attività amministrativa dell’assessore. Certo è che l’esplosione ha coinciso con il termine dei lavori del consiglio comunale sulla questione della discarica Formica, da qualche tempo al centro di polemiche.
Il sito, che si trova in territorio di Brindisi ma dista solo 5 chilometri dall’abitato di San Vito, da alcuni mesi accoglie i rifiuti speciali provenienti anche dal Sud barese.

Oggi era prevista una manifestazione di protesta contro il raddoppio della capacità della discarica autorizzato dal Comune di Brindisi e dalla Regione ma contro la quale il consiglio comunale di San Vito si è opposto all’unanimità.

Nel 2009 la Procura di Brindisi pose sotto sequestro la discarica per il conferimento di rifiuti non autorizzati mandando sotto processo i titolari della società che gestisce il sito per reati ambientali. Nel gennaio scorso, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla Provincia di Brindisi contro il provvedimento con il quale la Regione Puglia aveva autorizzato nel giugno 2008 la società Formica Ambiente alla costruzione e all’esercizio di un impianto per lo smaltimenti di rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Brindisi, per una volumetria complessiva di un milione e mezzo di metri cubi.
La società può dunque tornare a gestire l’impianto anche per effetto del rilascio della nuova autorizzazione Aia prorogata fino al 2019 da parte della Regione Puglia, che, proprio nel consiglio comunale di ieri sera, l’amministrazione di San Vito ha chiesto di revocare immediatamente.

Gianvito Ingletti