San Pietro in Bevagna: nate le prime 61 tartarughine. L’abbraccio con il mare. Video

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Lieto evento questa notte a San Pietro in Bevagna nella marina di Manduria. Si sono schiuse le prime 61 uova del nido individuato accanto allo stabilimento Momà.
Le neonate esemplari di caretta caretta hanno fatto capolino dalla sabbia nella notte, dopo 54 giorni di incubazione dalle 00.30 sino alle 04.10. Un’emozione unica assistere allo spettacolo della nascita delle tartarughine che cercano immediatamente l’abbraccio con il mare.
La prima tartarughina emersa è stata chiamata Francesca in onore della piccola volontaria che ha sorvegliato il nido per giorni e raccolto mozziconi di sigarette sulla spiaggia.
L’emersione non è avvenuta autonomamente, infatti i ricercatori hanno scoperto che le radici degli arbusti dunali circostanti stavano crescendo all’interno della camera di incubazione, impossibilitando l’uscita delle piccole. Il 30% delle nate sono state osservate attentamente e registati i parametri biometrici a fronte di uno studio che vuole analizzare l’incidenza degli effetti del cambiamento climatico sullo sviluppo e la grandezza delle tartarughe, studio effettuato in collaborazione con UNICAL e i gruppi del WWF del meridione.

Mesi di attesa, passione, dedizione, sacrificio ma soprattutto esempio per tutti grazie a Gianluca Cirelli ed i suoi collaboratori del Oasi WWF Policoro responsabile del progetto Euro Turtles alla lega navale sezione di Torre Colimena che ha fornito il supporto logistico così come anche lo stesso lido Momà. L’oleificio San Francesco ha fornito il materiale per la creazione del corridoio di schiusa, e grande collaborazione c’è stata anche da parte dei volontari WWF Taranto e Trulli e Gravine che non hanno voluto perdere questa meravigliosa esperienza.

Il Video pubblicato da Rocco Camasta è stato realizzato questa mattina, mentre il video sulla nascita delle tartarughe questa notte è stato realizzato dai responsabili del progetto.