Salvi gli 86 milioni di € del PSR Puglia 2014-2020: c’è la proroga

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La Commissione Europea ha approvato la richiesta di proroga per l’utilizzo delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2014-2020 non ancora spese al 31 dicembre 2019.

I servizi della DG Agri hanno trovato corrette le motivazioni addotte dalla Regione Puglia nella propria istanza prendendo atto delle cause di forza maggiore che hanno rallentato l’avanzamento della spesa.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Puglia che ha mantenuto anche la delega all’Agricoltura Michele Emiliano: “Non abbiamo perso neanche un euro del PSR. Una bella soddisfazione. L’Unione Europea ha escluso che ci siano state colpe degli uffici dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia nella gestione del PSR. Sono stati i procedimenti giudiziari in corso a causare le perdite di tempo che sono state già in gran parte recuperate da ottobre ad oggi”. 

“Una buona notizia, – ha proseguito il presidente Emiliano – in un momento certo non facile per la Puglia, che restituisce dignità all’importante lavoro svolto dal personale con la Commissione Europea e, poi, nella predisposizione del dossier teso a comprovare le legittime richieste della Regione Puglia.   Tutti coloro che mentendo avevano detto che queste somme erano state già perse potranno cambiare argomento per attaccarci”.

Coldiretti

Bene la deroga concessa da Bruxelles per spendere entro il 31 dicembre 2020 gli 86 milioni di euro del PSR Puglia che rischiavano il definitivo definanziamento. E’ il commento della Coldiretti Puglia alla notizia del via libera alla deroga dell’UE per cause di forza maggiore nella spesa dei fondi PSR rimasti inutilizzati in Puglia, decisione che scongiura il rischio di gravi ripercussioni sul settore agricolo e agroalimentare Puglia.

“Il mondo agricolo pugliese ringrazia il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova che si è spesa per risolvere il problema della Puglia, unica regione a non aver centrato l’obiettivo di spesa al 31 dicembre 2019, e degli europarlamentari De Castro e Fitto che hanno fatto pressing sulla Commissione Europea. Adesso bisogna voltare pagina in fretta, con un deciso cambio di passo di tutta l’amministrazione regionale, perché vengano recuperati in fretta i ritardi e le inefficienze della macchina burocratica, al netto dei ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, e venga senza indugio ridata centralità all’agricoltura a cui per 3 anni non sono state date risposte univoche e concrete”, dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. “Sono stati sprecati finora tempo e risorse a discapito della competitività delle nostre imprese agricole che hanno bisogno di istituzioni forti e responsabili al loro fianco”, conclude il presidente Muraglia.

Per i consiglieri del M5S Puglia: “La proroga di un anno per l’utilizzo dei fondi del PSR è senza dubbio una buona notizia, ma va considerata solo come un primo passo. Adesso la Regione deve cambiare nettamente rotta per fare in modo che quelle risorse non vengano perse e per accelerare l’avanzamento della spesa ora fermo appena al 20%. Non può più nascondersi dietro l’alibi dei ricorsi promossi innanzi a Tar e Consiglio di Stato, conseguenza dell’incapacità della giunta regionale di rispettare il cronoprogramma del piano e non certo causa”.
“Fino ad ora – proseguono – ci sono stati tanti ricorsi su più bandi, per gli errori nella loro predisposizione a cui si è aggiunta la carenza di personale negli uffici che si occupano della gestione delle domande. È necessario implementare il personale, perché la struttura non può continuare a lavorare sotto organico.  Gli agricoltori meritano il massimo impegno: parliamo di un settore trainante per la nostra economia, che potrebbe dare nuovi posti di lavoro a tanti giovani della nostra regione”.