“Rompiamo il silenzio”. Durante: “giusto smuovere le Istituzioni ma sbagliato schierarsi con un partito”

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«Ho apprezzato e condiviso da subito l’idea di “rompere il silenzio” immorale delle Istituzioni sul problema dei tumori a Manduria e porre in evidenza le questioni di inquinamento ambientale, dalle discariche all’insopportabile puzza che ammorba quotidianamente la città.

Ma dire che la manifestazione del Maestro Arnò era “apartitica” proprio NO.»
L’ex consigliere comunale Arcangelo Durante non ci sta, e commenta così quello che ha visto domenica scorsa. «Dietro l’arte, la musica, la bellezza c’era chiaramente uno schieramento politico. Durante lamenta la strumentalizzazione dell’iniziativa che, al di là dello spessore professionale degli ospiti, è stata un mezzo flop per la scelta di non coinvolgere, informando, gran parte dei cittadini.
Manduria e Comuni limitrofi risultano al primo posto nel centro sud, isole comprese per malati di tumori alla tiroide e al cervello. Dati dal registro dell’ASL di Taranto del mese di dicembre 2020. Un problema così importante come quello dei tumori di cui non si conosce la causa e che necessita di una indagine epidemiologica e un disagio così reale come quello dei rifiuti e della puzza avrebbero dovuto portare in piazza migliaia di persone e non solo i curiosi e gli addetti ai lavori.
A parole si parlava di una iniziativa libera e fuori da ogni contesto partitico e politico. Nei fatti non si comprende come mai il maestro Arnò che ha sempre dichiarato di non voler fare politica con le sue iniziative culturali, abbia invece consentito di dare visibilità e far parte dell’organizzazione il sig. Breccia, rappresentante politico di ManduriaNoscia. Questa decisione mi è sembrata inopportuna, poiché proprio il sig. Breccia, presente tra i banchi dell’opposizione, sulla questione della puzza, dopo la comunicazione del 09 settembre scorso del sindaco Pecoraro ai manduriani sull’individuazione e responsabilità dell’azienda Eden 94 ,non ha espresso alcuna posizione sulla stampa o in consiglio comunale, né sull’azienda Eden 94 né sulle mancate iniziative del sindaco. Anche lui, rappresentante di quelle istituzioni additate nella manifestazione di protesta è rimasto in un silenzio “immorale”. Perché?» – si chiede Durante e conclude – «Sarebbe giusto che dicesse a tutti, e non solo a chi lo segue, le motivazioni del suo silenzio. Di fatto, ora, visto la vicinanza, tutto lascia pensare, quale sia o potrebbe essere lo schieramento politico di riferimento del maestro Arnò.»