Ritrovata l’auto del pirata che ha investito e ucciso la 41enne tarantina

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Ritrovata l’auto del pirata della strada che la notte tra mercoledì e giovedì scorsi ha investito e ucciso Rossella Secci, 41enne tarantina mentre, con la figlia di 15 anni, attraversava la strada in Via Cariati, nella città vecchia.

I Carabinieri della Compagnia di Taranto che indagano per rintracciare il conducente dell’auto fuggito subito dopo aver travolto la donna, hanno rinvenuto, in una via del quartiere borgo, un autofurgone, con vistose ammaccature sul paraurti e sul parabrezza anteriore e privo della targa anteriore, poi ritrovata in una strada non lontana dal luogo dell’investimento.
Sulla base delle testimonianze raccolte e grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, i militari hanno potuto stabilire che si tratta propria dell’automezzo ricercato.
Il veicolo, con targa di nazionalità rumena, non risulta censito nello stato italiano. Indagini in corso volte all’individuazione dell’intestatario e/o utilizzatore.
L’automobilista è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Sull’autofurgone, sottoposto a sequestro dai militari, sono tuttora in corso attività di repertamento da parte dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto.

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