Rissa aggravata a Manduria: si affrontano con ascia e sciabola, due arresti, si cerca il terzo.

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Vecchi dissapori mai sopiti sono stati la causa scatenante di una violenta rissa aggravata dall’uso di armi da parte di tre uomini.

E’ accaduto nel primo pomeriggio del 13 aprile u.s.. I tre, noti alla forze dell’ordine, Iordan Calugaru, di 28 anni, pregiudicato, Angelo Caniglia, di 54 anni, pregiudicato, e D.A., di 51 anni, con precedenti di polizia, tutti residenti in Manduria, sono stati sorpresi dai militari della Stazione Carabinieri di Manduria mentre sulla pubblica via, utilizzando armi atte ad offendere quali un’ascia ed una sciabola, si sono colpiti selvaggiamente fino a procurarsi reciprocamente gravissime lesioni.

I militari sono riusciti a sedare la rissa disarmando i due litiganti anche se uno di essi, nella concitazione dell’intervento, si è dileguato rendendosi irreperibile. Il 54enne è stato trasportato d’urgenza dal 118 presso l’ospedale “M. Giannuzzi” di Manduria, immediatamente sottoposto a delicato intervento chirurgico e versa attualmente in gravi condizioni. Il 28enne invece ha riportato lesioni più lievi. A seguito di perquisizione, inoltre, a bordo del veicolo di uno dei due sono state altresì rinvenute ulteriori armi atte ad offendere quali una seconda ascia, un coltello a serramanico, bastoni in legno ed altri coltelli di uso vietato. Dopo le formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno, il 28enne è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, mentre l’uomo che versa in gravi condizioni permarrà in regime di arresti domiciliari presso il Giannuzzi. Il terzo soggetto, il 51enne, noto agli operanti, è invece attivamente ricercato.