Riparte il Gal “Terre del Primitivo” con una dotazione finanziaria di 6.620.000€

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Il Gal Terre del Primitivo è tra i 23 Gal finanziati in Puglia che hanno proposto progetti per lo sviluppo dei territori rurali e costieri. E’ stata infatti pubblicata la graduatoria delle Strategie di Sviluppo Locale, proposte dai Gruppi di Azione Locale della Puglia, previsti dalle Sottomisure 19.2 e 19.4 del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2014-2020.
Ai GAL è affidata una dotazione finanziaria complessiva di oltre 161 milioni di euro che possono utilizzare per attuare strategie di valorizzazione delle risorse locali e di sviluppo delle attività produttive, nell’ottica della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Al Gal Terre del Primitivo, giunto al 6 posto della graduatoria, sono stati concessi 6.620mila Euro.
Rispetto alla precedente programmazione c’è stata una riduzione del numero di Gal da 31 a 23
A breve i GAL saranno chiamati a siglare la convenzioni per l’avvio di tutte le procedure necessarie per lavorare nella piena autonomia. La valutazione, affidata a un Comitato tecnico regionale intersettoriale, e la successiva graduatoria è risultata particolarmente impegnativa ma è servita per garantire la costituzione di strutture a forte vocazione partecipativa, con equo coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, e idonee ad essere vere e proprie agenzie di sviluppo”.
Soddisfatto l’assessore Regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia che ha commentato: “ Abbiamo lavorato nella piena trasparenza e stilato una graduatoria delle Strategie di Sviluppo che sono in coerenza con i rispettivi Piani di Azione Locale. In questo modo si è cercato di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell’intervento oltre che con una maggiore efficienza della spesa pubblica. I GAL attivati saranno un utile strumento di crescita e valorizzazione dei territori proponendosi come reti attive di soggetti radicati nella comunità capaci di intercettare i bisogni dei territori e intervenire nel miglioramento dell’offerta locale di beni e servizi. Con l’obiettivo ultimo di creare economie e consegnare nel medio lungo periodo una Regione sviluppata e competitiva”.