Rifiuti abbandonati. Zullo (DIT): Assurdo criterio cronologico per finanziamenti ai Comuni

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“Chi prima arriva, anche se ne ha meno bisogno, prima alloggia. Può mai essere questo un criterio oggettivo con il quale finanziare i Comuni pugliesi alle prese con l’emergenza rifiuti?”
Il criterio cronologico è stato vigorosamente contestato dal presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo che ha chiesto un’audizione di Emiliano e Grandaliano in Commissione Ambiente
“Non può essere questo l’unico parametro di accesso al finanziamento da parte dei Comuni per la rimozione dei rifiuti dai cigli delle strade percorse da flussi turistici, peraltro proprio ad agosto quando sono maggiori, e con i Comuni a mezzo servizio per le ferie spettanti al personale.” Per Zullo “Andava effettuata una valutazione qualitativa dei progetti e del grado di attrattività turistica dei Comuni richiedenti anche mediante una Commissione operante in sintonia con la contingibilità e l’urgenza che sono alla base dell’ordinanza presidenziale.”
“Vanno esaminate – prosegue – le possibilità di reperire altri fondi per non lasciare a mani vuote nessun Comune ma soprattutto per rendere omogeneamente pulita e decorosa l’intera Regione.”
Zullo chiede: “Che senso ha ripulire dai rifiuti i cigli delle strade a percorrenza turistica di un Comune se poi nel Comune contiguo questo non avviene? Quale obbiettivo di presentabilità ottiene la Puglia di fronte ai turisti in questo modo?
“Penso che la spesa con questo modo di fare si qualifichi come inutile, inefficace e come spreco. La spesa pubblica deve essere efficace nel raggiungimento degli obbiettivi prefissati e per questa ragione chiedo ad Emiliano e a Grandaliano di adottare ogni provvedimento che ponga rimedio ad un modo di agire che non può solo essere affidato al criterio cronologico.” Zullo annuncia la richiesta di un’audizione in Commissione Ambiente e, intanto, assicura il Presidente Emiliano della piena disponibilità a collaborare da parte del Gruppo di Direzione Italia per ricercare le possibili soluzioni per quello che definisce un pasticcio che doveva essere previsto ed evitato.