Rifiuti abbandonati: La Regione Puglia lancia avviso pubblico per sostegno ai comuni

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Dopo il bando dell’agosto 2017 la Regione Puglia ripropone misure di sostegno ai comuni interessati alla rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche. E’ stato indetto , infatti, con atto dirigenziale della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche n. 116 del 24 aprile 2018 l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per la presentazione di domande di finanziamento per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche.
Le istanze potranno essere inviate esclusivamente a mezzo mail all’indirizzo PEC avvisi.ecotassa@pec.rupar.puglia.it.
Responsabile del procedimento è la dott.ssa Rosa Marrone.
Avviso e atto di approvazione sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 73 del 31 maggio 2018.
Le misure di sostegno destinate dalla Giunta Regionale per tali interventi ammontano complessivamente a € 3.000.000,00. Saranno ripartiti ai comuni che hanno i requisiti richiesti nell’avviso pubblico e per la rimozione di: – illeciti abbandoni rilevati dagli organi di controllo su suoli di proprietà pubblica del territorio regionale, anche relativi ad aree di particolare interesse naturalistico, debitamente documentate;
– illeciti abbandoni di rifiuti contenenti cumuli di manufatti in Cemento Amianto(CA) in condizioni di conservazione tali da costituire un concreto pericolo per la salute dei cittadini e per l’ambiente, come rilevato nei verbali di sopralluogo dagli organi di controllo su suoli di proprietà pubblica del territorio regionale.
I Soggetti proponenti possono presentare l’istanza di ammissione a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 73 del 31-5-2018) fino alle ore 12.00 del trentesimo giorno da quello successivo alla pubblicazione. Si tratta di una procedura ‘a sportello’ e le istanze saranno valutate in ordine di arrivo. L’avviso è stato anche notificato anche a tutti i comuni pugliesi e all’ANCI Puglia