Ridotti alla fame per coronavirus. A Lecce agricoltori adottano elefanti, tigri, zebre e famiglie circensi

Condividi

Sono tante le emergenze in questo difficile momento. E’ allarme fame per tigri, leoni, elefanti, cavalli e pony, zebre e dromedari, oltre a caprette e cani rimasti senza sostentamento per il blocco forzato degli spostamenti e degli spettacoli dei circhi a causa dell’emergenza coronavirus.

Per questo domani venerdì 17 aprile, dalle ore 10,00, saranno gli agricoltori di Coldiretti e Campagna Amica a Lecce, a Parco San Vito di Ortelle, a mobilitarsi per consegnare razioni alimentari di soccorso, con rotoballe di fieno e mangime agli animali del circo Orfei e formaggio, verdura, passate di pomodoro, uova, olio, conserve e sottoli, oltre ai dolci tipici leccesi fatti dalle coltivatrici di Coldiretti Donne Impresa Lecce per le famiglie di artisti circensi.

La situazione del mondo dello spettacolo viaggiante non più florida da anni è diventata drammatica con l’emergenza coronavirus a causa dell’impossibilità a lavorare, con la perdita di ogni tipo di introiti ma con la necessità di continuare a sostenere gran parte delle ordinarie spese di gestione, comprese quelle per gli animali che solo per il mangiare costano oltre 2,7 milioni di euro all’anno.

Portare cibo agli animali del circo – conclude la Coldiretti – significa aiutare le famiglie di artisti circensi che con quegli stessi animali vivono e lavorano grazie a spettacoli che ogni anno divertono e fanno passare momenti di serenità a oltre un milione di persone tra grandi e bambini.