Riciclaggio proventi contrabbando, sequestro beni per oltre 700 mila euro

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BRINDISI – I Militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per circa 714 mila euro riconducibili agli imprenditori Ciro e Oscar Cannone, padre e figlio, entrambi coinvolti in inchieste giudiziarie per contrabbando e riciclaggio. La misura, finalizzata alla confisca, in applicazione della normativa antimafia, è stata disposta dal gip di Brindisi su richiesta del pm Giuseppe De Nozza, anche nei confronti dei familiari dopo aver accertato la sproporzione tra redditi e valore patrimoniale dei beni posseduti.
Il sequestro ha interessato una villa a Brindisi, quattro automobili, un rimorchio, un motociclo e un gommone.
Nell’aprile scorso un analogo provvedimento aveva “bloccato” la ditta edile Euro Plast srl, oltre ad altre disponibilità finanziarie e mezzi per 1,7 milioni di euro.