Riaperta la Chiesa Madre di Manduria: non solo un luogo di culto, ma anche un tesoro di storia e arte. Video

Condividi

L’architetto Ilaria Pecoraro ha consegnato simbolicamente nelle mani del vescovo Mons. Vincenzo Pisanello le chiavi del portone della Chiesa Madre di Manduria riaperta al culto dopo circa tre anni e mezzo di chiusura.

L’apertura del portone, domenica 15 Dicembre, a distanza di 440 anni dalla consacrazione alla Santissima Trinità, ha svelato la bellezza dell’edificio sacro anche a tutti i manduriani che hanno potuto riscoprire ed ammirare con rinnovato stupore la facciata principale, il rosone, la Santissima Trinità della lunetta tornati all’antico splendore. Sottoposta a restauro inoltre tutta la superficie del coro absidato cinquecentesco, il cassettonato ligneo della navata centrale e delle navate laterali. Sono tanti gli elementi che fanno della Chiesa Madre di Manduria non solo un luogo di culto, ma anche un tesoro di storia e arte che merita di essere visitato e apprezzato.