“Racconto per Enrico. C’erano una volta i partiti”, presentazione del libro di Mario Toma
Venerdì 29 giugno 2025, alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Polo BiblioMuseale “Sigismondo Castromediano” di Lecce, si è tenuto l’evento dedicato alla presentazione dell’ultimo libro di Mario Toma, ex parlamentare del Pci e presidente dell’Associazione “Enrico Berlinguer” di Lecce. L’incontro è stato moderato dalla giornalista del Quotidiano di Lecce, Alessandra Lupo.Hanno dialogato con l’autore Antonio Maniglio, a lungo consigliere regionale e vicepresidente del consiglio regionale tra il 2010 ed il 2015, e Massimo D’Alema, storico leader del Partito Democratico della Sinistra, svelando i retroscena della politica italiana.
Il saggio “Racconto per Enrico. C’erano una volta i partiti”, ed. Spagine, intende tramandare valori e memoria non solo del segretario di un grande partito, ma anche la sensibilità di un uomo onesto, grande e instancabile lavoratore, umile ma fermo nelle sue convinzioni. Berlinguer seppe tenere insieme una visione etica e politica della sinistra, parlando di giustizia sociale, di autonomia morale e di democrazia.
Nel volume Toma si rivolge al nipote, Enrico, per raccontargli una storia che comincia in maniera eroica con la liberazione dal fascismo, ma che negli 80 anni successivi è stata costellata anche da grandi conquiste e pulsioni antidemocratiche, di strani ammiccamenti nel bipolarismo internazionale, di depistaggi, di stagioni esaltanti alternate a quelle del terrorismo, di un fascismo strisciante e della corruzione. Tra luci ed ombre i partiti hanno dominato la scena per 40 anni, fino a Tangentopoli ed all’avvento della Seconda Repubblica berlusconiana, durante la quale i partiti tradizionali, nella loro funzione politica e nella dimensione organizzativa, si sono progressivamente liquefatti, mescolandosi alle pulsioni personalistiche e populistiche oggi in voga.
Cosa rimane oggi di quell’eredità? Oggi si registra una perdita di credibilità dei partiti politici come istituzioni. Bisognerà ricostruire i partiti intesi come solide comunità partitiche radicate nella società; istituire forme di partecipazione collettiva adeguate ai tempi che stiamo vivendo, capaci di catalizzare non solo lo scontento ma anche la proposta e di mobilitarsi per raccogliere un consenso più ampio al proprio partito. E’ questa la sfida a cui sono chiamate le nuove generazioni.
Mario Toma nasce a Casarano il 19 marzo 1947. Sin da giovane milita nella politica locale di sinistra, iscrivendosi nel 1970 al P.C.I., divenendo segretario provinciale dal 1976 al 1981. Dal 1971 al 1992 ricopre la carica di consigliere comunale a Casarano. Nel 1983 viene eletto deputato della Camera dei Deputati, ricoprendo il ruolo di segretario della Commissione Agricoltura. Dopo lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, aderisce al PdS, da cui ne esce definitivamente nel 1994, abbandonando l’attività politica e dedicandosi alla scrittura, dove si rifugia per denunciare l’attuale situazione meridionale.
Ha pubblicato: Casarano. Dal feudo alla fabbrica (2003); Elogio delle cicale. Frammenti di una vita impegnata (2005); La storia di Toppa, (2007); La mia collina, racconti di amicizia e politica (2011); Dalla fabbrica alla crisi. Il calzaturiero salentino (2014); Il pane e le pietre (2016); ” Da Livorno alla Bolognina” Il PCI salentino attraverso i suoi Congressi (2020).
Antonella Cavallo