Pesca di frodo: sequestrati nel Salento 40.000 ricci di mare

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Intensi controlli per contrastare il diffuso fenomeno della pesca illegale dei ricci di mare sono stati effettuati dagli Agenti della Squadra Nautica della Questura di Taranto lungo il litorale salentino.

Cinque sono state le persone fermate con un quantitativo di gran lunga superiore a quello massimo previsto dalla vigente normativa. Il sequestro più ingente è stato compiuto dai poliziotti, nel pomeriggio di ieri nella zona di San Vito. Gli Agenti hanno sorpreso due uomini mentre caricavano a bordo di un grosso furgone frigorifero numerose casse di plastica colme di ricci di mare. I successivi controlli hanno permesso ai poliziotti di accertare che, all’interno dello specchio d’acqua antistante al litorale di San Vito, uno dei due uomini aveva raccolto e accumulato, in cinque giorni di attività, circa 30.000 ricci di mare. Sia al pescatore che al commerciante, che aveva appena acquistato l’intero carico di molluschi, sono state inflitte sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 6.000 euro. Tutti i ricci recuperati sono stati riversati in mare. I controlli compiuti nel corso dell’intera settimana hanno permesso di fermare altre quattro persone alle quale sono state elevate sanzioni amministrative per circa 20.000 euro.

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