Quel pasticciaccio di Piazza Indipendenza. Manduria Libera scrive ai Commissari

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Da settimane la piccola Pi azza Indipendenza sita nel quartiere “Barco” di Manduria si è convertita in una sorta di Gran Bazar turco.

Al piccolo mercatino di abbigliamento, già esistente da anni, si sono aggiunti anche vari venditori ambulanti (abusivi e non) di merce alimentare; tutto ciò a discapito delle norme di “distanziamento sociale” e dei cittadini residenti nei pressi dell’area.

Affollamenti di persone, gente priva di mascherina, pochi controlli e gravi ingorghi del traffico non solo han creato malumori e timori nella gente ma han reso ancor più fragile e deprecabile la situazione della piazzetta.

Noi di MANDURIA LIBERA non possiamo zittirci a questo ennesimo disagio compiuto nei con fronti dei nostri cittadini, ecco perché denunciamo con forza e veemenza tale scelleratezza e ci chiediamo come mai i Commissari han permesso che avvenisse ciò, sebbene si trovi, a pochi metri, il “ Mercato Coperto ”, quasi semi vuoto da anni, e nonostante siano ancora in vigore le norme Anti – Covid19 che impediscono l’allocazione di mercati in così piccoli spazi e vietino assembramenti di persone ed in particolare di coloro privi di mascherina.

CHI TACE È COMPLICE DI TALE INGIUSTIZIA E NOI NON STAREMO CERTAMENTE IN SILENZIO!

Nota del Prof. Arch. Giuseppe Moscogiuri, Portavoce di MANDURIA LIBERA e del Prof. Domenico Daggiano, Coordinatore del Forum per Comitati di Quartiere