Pulsano: Individuato dai Carabinieri il presunto piromane dell’incendio di Lido Silvana

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Erano all’incirca le 15.00 di ieri quando a Marina di Pulsano, sul litorale tarantino, è divampato un tremendo incendio che ha interessato la zona boschiva marina compresa tra “Lido Silvana” e “Bosco Caggione” e il villaggio turistico “Fata Morgana”.

Le fiamme, agevolate dalle elevate temperature e dalla presenza di forte vento di tramontana, si sono propagate a impressionante velocità, causando ingenti danni ancora in fase di valutazione, agli stabilimenti balneari di Baia Serrone, Lido Silvana, Lido Persefone e le spiagge libere limitrofe che erano affollate da turisti e bagnanti, nonché auto e abitazioni private, e distruggendo circa 50 ettari di bosco, lo stesso peraltro già coinvolto nell’evento verificatosi nel 2001, con grave nocumento all’equilibrio eco sistemico ed antropico dell’intera area.

Tempestivo è stato l’intervento sui luoghi delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri che, con una eccezionale azione coordinata di uomini e mezzi, hanno arginato le fiamme contenendo ulteriori pericoli per la popolazione.

Nel frattempo, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Taranto, in stretta collaborazione e sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, hanno immediatamente avviato le indagini, individuando tempestivamente il punto di insorgenza delle fiamme.

Stabilito l’esatto luogo di accensione, grazie a immagini ricavate da telecamere poste nelle immediate vicinanze del punto di innesco, situato sul ciglio di una strada comunale e a poche decine di metri dalle prime propaggini boschive, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il responsabile dell’incendio e a bloccarlo qualche ora dopo, a seguito di mirate ricerche. 

Condotto presso la sede del Gruppo Carabinieri forestale in Taranto, l’indiziato, un uomo di 67 anni, al termine dell’interrogatorio condotto dal Pubblico Ministero, è stato sottoposto a fermo.

Tale importante risultato è stato raggiunto avvalendosi dell’alta specializzazione e delle tecniche d’indagine dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Taranto, nonché della collaborazione resa anche dai cittadini nell’immediatezza dei fatti.

Nell’incendio una donna di 82 anni è rimasta gravemente ustionata, ferite tre persone, sono una sessantina gli sfollati.
È stato un bagnino di Lido Silvana a dare l’allarme alla sala operativa della Guardia Costiera di Taranto che ha dato avvio al coordinamento delle operazioni di soccorso. I vigili del fuoco sono intervenuti con diversi mezzi e il supporto di due canadair. Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino a tarda sera e questa mattina è proseguita l’attività di bonifica.
    Sul posto anche due mezzi navali, un battello veloce e una motovedetta della Capitaneria di porto, due gommoni della sezione operativa navale della Guardia di finanza e una pattuglia terrestre in ausilio alle attività di soccorso marittimo.
    “L’efficace assetto operativo predisposto – è detto in una nota della Guardia Costiera – ha consentito che tutti i bagnanti presenti sulle spiagge, investite ormai dalle fiamme e dal fumo, venissero tempestivamente messi in sicurezza sia via mare, anche mediante l’intervento delle moto d’acqua dell’Associazione FutuQua”. Durante le operazioni di evacuazione, i mezzi navali hanno poi recuperato gli ultimi bagnanti rimasti ancora in acqua per il forte spavento.