Project financing Mengoli scrive a Morgante

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In una lettera aperta inviata al Consigliere Comunale di Forza Italia Luigi Morgante che pubblichiamo integralmente la ditta Mengoli che ha proposto al Comune di Manduria il project financing revocato nell’ultimo consiglio comunale difende il suo progetto dalle accuse emerse in questi giorni e chiede un confronto pubblico dal quale emerga la verità.
“Carissimo Sig. Morgante, scusami se ti do del tu, ma con te vorrei trovare un dialogo schietto e sincero. Sono Mario Mengoli un artigiano di Galatina che dopo oltre cinquanta anni di attività rimane ancora innamorato del suo lavoro ed a settanta anni, invece di andare in pensione continua a sognare, lavorando.
Io sono onorato di essere stato l’ideatore del project financing presentato al Comune di Manduria per l’efficientamento della pubblica illuminazione, (come di tanti altri progetti presentati in altri comuni della Puglia). Faccio tutto ciò con grande passione e quando il 21 u.s., il Consiglio Comunale di Manduria ha votato per revocare la delibera di nomina a promotore del mio progetto, sono rimasto sorpreso per l’atteggiamento incomprensibile assunto dagli amministratori favorevoli alla rinuncia, ma ho tanta esperienza per capire……….
Ho avuto l’opportunità di seguire il Consiglio Comunale, in differita TV (mandata in onda dalla RTM) poi la tua conferenza stampa del 24/11/2014. Ho seguito anche i giornali dove in questi giorni tu hai parlato tanto della vicenda; tuttavia non sono riuscito a capire perché continui ad apostrofare il mio progetto raccontando di aver scoperto imbrogli, dicendo tante cose non vere! Hai usato espressioni che ledono l’orgoglio della mia persona e la dignità dei miei collaboratori che al contrario di quello che tu dici, si sono prodigati per offrire al Comune di Manduria un’opportunità concreta che andava semplicemente accettata o respinta, non vituperata come hai fatto, coprendoci d’insulti con tante false dichiarazioni.
Sig. Morgante, se ti soffermi a leggere bene il progetto dovrai ammette che sei completamente in errore e dovrai ammettere che noi non abbiamo proposto nulla di osceno, nulla di cui ci dobbiamo vergognare, io sono sempre più convinto che prima o poi la verità emergerà, perché è scritta nelle pagine del progetto ed è diversa di quella che tu vai raccontando. I valori della finanza di progetto, del canone e delle modalità di aggiornamento sono bene espressi nel progetto basta leggerli, non sono sottintesi!
Continui ad apostrofarci pubblicamente come imbroglioni, come predatori delle economie di Manduria, continui a dire di aver salvato la città dagli inganni!
Devi comprendere che sei completamente in errore.
Dici tante cose non vere di cui dovrai assumerti in pieno le responsabilità.
Per fare chiarezza di tutto ciò , sarebbe stato opportuno sederci intorno ad un tavolo pubblico per discutere della cosa, magari facendo riprendere l’incontro da un’emittente televisiva, per fare in modo che possa essere divulgato in maniera più diffusa tra i cittadini. Gli organi di informazione, non avendo potuto leggere le carte del progetto hanno creduto alle tue parole ed hanno pubblicato le tue dichiarazioni motivate, ma purtroppo infedeli. Ribadisco tutto ciò con il solo intento di far comprendere a quelle persone che non hanno avuto tra le mani il progetto, l’entità dell’opportunità perduta dal Comune di Manduria indipendentemente da chi fosse stata promossa la proposta.
Vista la confusione che hai creato a mio discapito, ti invito, a commentare pubblicamente con me i concetti importanti del progetto, anche quelli che a te sono sfuggiti e non so se questo è accaduto per mancanza di tempo o di competenza nel merito.Mi auguro che non sia accaduto per mirata interpretazione distorta dei fatti!
Ritengo che il popolo di Manduria meriti di più, e tu, che per loro vuoi essere una bandiera non puoi disinformarli così tanto! Sono convinto che il progetto che avete revocato resta di per se un documento di elevato valore tecnico progettuale e di grande convenienza economica che la città ha perduto; non è carta straccia come vai dicendo in giro; non è un imbroglio!
Al contrario di quello che tu dici, ritengo di essere stato molto corretto con Manduria, con gli Amministratori, e con i suoi cittadini e sono convinto di meritare maggiore rispetto. Io, Sig. Morgante, non sono un impostore che ha imbrogliato le carte; non ho tessuto nessun tranello alla città; ne ho alcun accordo occulto come hai asserito pubblicamente. Accetto e comprendo ogni valutazione obiettiva e la Vs. sovranità di dire no grazie! Non posso accettare che per perseguire il tuo fine, arrivi a calpestare in questo modo il mio progetto, la nostra ditta e la mia persona.
Invito gli organi di stampa a pubblicare integralmente il presente documento, che ha il solo scopo di fare chiarezza tra tanta confusione invitando tutti a fare in modo che ci sia un dibattito pubblico, dove si potrà mettere la faccia di fronte a tutti senza riserve, per onorare il popolo di Manduria che certamente merita di conoscere la verità.
Resto fiducioso della tua disponibilità aspettando una risposta perché sono ancor oggi convinto che Manduria ha rinunciato ad una grossa opportunità.”

pubblica_illuminazione