Presidio “Libera” Manduria: Novità ed appuntamenti per l’anno 2025
Il 16 ed il 17 novembre 2024, a Sacrofano (Rm), si è svolta l’Assemblea Nazionale Ordinaria di Libera per eleggere i nuovi organismi direttivi per il triennio 2024-2027: Don Luigi Ciotti e Francesca Rispoli, eletti alla presidenza nazionale.
Questa assemblea, come tutti i momenti di confronto e di rinnovamento degli organi e dei suoi rappresentanti, segna un momento cruciale per il rafforzamento della rete di Libera, che continua a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione della cultura della legalità e nella lotta contro mafie e corruzione.
Nata nel 1995, in Libera, si può identificare in chiunque si senta coinvolto in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma anche e soprattutto “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per mantenere una memoria viva e che sia anche condivisa, e per una cittadinanza che sia all’altezza dei valori espressi nella nostra Costituzione. Da ciò, ne deriva un credo che si rafforza in un modus operandi che riguarda l’agire ma prima di tutto l’intenzione: il primo step è quello della continuità: solo la tenacia e l’impegno quotidiano possono dar vita e forma alla volontà. Il secondo è quello della proposta: il contrasto alle mafie e alla corruzione non può reggersi solo sull’indignazione: deve seguire la proposta e il progetto. Il terzo è il “noi”, cioè la condivisione e la corresponsabilità. Le mafie e la corruzione sono un problema non solo criminale ma sociale e culturale, da affrontare unendo le forze.
In linea, pertanto, con le intenzioni nazionali, anche il presidio Libera di Manduria, qualche giorno fa, ha voluto fare il punto della situazione, avviando il tesseramento 2025.
In cantiere nuove idee e proposte che, indicate dal direttivo, hanno trovato pieno consenso dall’assemblea: un progetto pilota Adolesc(i)enti, prevede la collaborazione con l’Istituto Einaudi di Manduria, ed ha come focus principale la responsabilità penale minorile supportato da una buona base e dose di educazione civica.
Altro appuntamento su cui Libera Manduria proietta interesse è la presentazione del libro “Mio Fratello. Tutta una vita con Peppino” di Giovanni Impastato. La presentazione verrà fatta alla presenza dell’ editore Antonio Fanelli, già autore di un libro attraverso il quale si cerca di portare in giro la testimonianza e il ricordo di Peppino Impastato.
Tra gli impegni concreti Libera si segnalano la legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, beni che a Manduria, oltre ad essere diversi sono stati anche individuati e l’educazione alla legalità. Va da sé che l’impegno contro la corruzione, il sostegno alle vittime innocenti delle mafie, i campi di studio e volontariato antimafia, le attività antiracket e antiusura, non possono che arricchire l’attività associativa ma sempre se, di contro, si ha una realtà sociale collaborativa e pregnante di sani propositi.
Francesca Rita Nardelli