Pneumologia a Manduria, Turco: “Si inizia dal 20 giugno”

Condividi

“Il Giannuzzi di Manduria sarà dotato di un servizio di Pneumologia.

Tassello dopo tassello stiamo rafforzando l’offerta sanitaria di un ospedale molto importante per un bacino d’utenza che, soprattutto nella stagione estiva, aumenta notevolmente. Tre settimane fa avevo rilanciato il tema così come fatto nei mesi precedenti. Finalmente, oggi, la risposta è arrivata”.

Non nasconde la sua soddisfazione il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, una volta giunto il via libera all’accoglimento della sua richiesta: dotare l’ospedale di Manduria di Pneumologia.

“Sarà garantito – spiega – dal prossimo 20 giugno negli ambulatori della medicina siti al primo piano, inizialmente a cadenza settimanale (nell’attesa dell’espletamento dell’apposito concorso di pneumologia) per poi poter intensificare la frequenza delle sedute ambulatoriali. Saranno garantite viste pneumologiche di saturimetria notturna, di saturimetria istantanea, test del cammino, spirometria, ecografia del polmone, toracentesi in eco-guida, valutazioni per endoscopia bronchiale diagnostica ed oncologica e valutazioni per ulteriori procedure. Insomma, un ventaglio di prestazioni che vanno nella giusta direzione: garantire continuità assistenziale a un bacino d’utenza costretto sino ad oggi a percorrere 60 minuti di viaggio, tra andata e ritorno, per recarsi nella sede più vicina di Pneumologia, cioè a Taranto”.

“Questi risultati – spiega Turco – sono il risultato dell’ottima sinergia che non deve mai mancare per trovare risposte concrete ai cittadini. Per questo ringrazio il direttore generale della Asl di Taranto Stefano Rossi, il direttore sanitario Gregorio Colacicco, il direttore di struttura complessa di Medicina Fulvio Mastrandea e il direttore facente funzioni struttura complessa di Pneumologia, Giancarlo Dalagni”.

“Sul Giannuzzi di Manduria – conclude Turco – la mia attenzione è massima. Non a caso negli ultimi mesi, su mie precise richieste, sono stati aggiunti il day service diabetologico, i servizi di infettivologia, ginecologia, genetica e di colonscopia, in quest’ultimo caso favorendo la prevenzione tra soggetti a maggiori fattori di rischio perché in presenza di parenti affetti da carcinoma del colon retto”.