PESSIMA 2025: “Dentro le vertenze ex-Ilva”: il futuro dei lavoratori tra incertezze e promesse. Video

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“Pessima”, la campionaria di Manduria è stata anche occasione di confronto e scambio di idee su vari argomenti. L’ultimo convegno dell’edizione 2025 ha posto al centro dell’attenzione una delle vertenze più complesse d’Italia: il caso ex-Ilva. Un tema che non si limita ai confini regionali, ma che ha ripercussioni ambientali, economiche e sociali su scala nazionale.
L’Assessore alle Attività Produttive Isidoro Mauro Baldari, nell’evidenziare il successo della Fiera ha rimarcato l’importanza di affrontare questioni di grande impatto come la crisi dell’acciaieria che non riguarda solo l’aspetto industriale, ma coinvolge direttamente lavoratori, famiglie e intere comunità. Protagonista del confronto è stata la CISL, con gli interventi di Biagio Prisciano, Segretario Generale Fim-Cisl Taranto/Brindisi, e Luigi Spinzi, Segretario Generale UST CISL Taranto/Brindisi e le conclusioni affidate a Valerio D’Alò, Segretario Nazionale Fim-Cisl. 
La posizione del sindacato è chiara: la battaglia per l’ex-Ilva è emblematica e deve tenere insieme lavoro, salute e ambiente senza compromessi. In particolare, è stato denunciato il continuo stato di precarietà dei lavoratori e la necessità di garantire loro, compresi quelli delle aziende dell’indotto, tutele adeguate.