Passano impegni al governo di L’Abbate (M5S) sulla Xylella

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La Commissione Agricoltura alla Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione, presentata quasi un anno fa dal deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S), sul disseccamento rapido dell’olivo che ha drammaticamente colpito le terre salentine.

Un’approvazione tardiva considerato che la scorsa settimana il Ministro per l’Agricoltura Maurizio Martina ha emanato un decreto ministeriale per correre ai ripari, dinanzi ad una stagione olivicola che si annuncia devastante per i coltivatori del Salento. Assieme alla risoluzione M5S, sono state approvate le disposizioni dell’onorevole Mongiello (PD) e del collega del gruppo misto Zaccagnini. Unico punto di divergenza, nei diversi impegni indicati al Ministro Martina, quello relativo al commissario straordinario.
I 5 Stelle sono, infatti contrari alla nomina di un commissario ad hoc dato che c’è già un comitato tecnico responsabile, composto da esperti e professori in grado di vagliare ogni possibile soluzione per superare il problema del disseccamento rapido dell’olivo.

“Solo la modifica apportata dal Governo, che ha previsto di valutare ‘l’opportunità’ di incaricare un commissario, e l’inserimento da parte dei colleghi del PD del titolo gratuito di questo commissariamento – ha precisato il deputato pugliese L’Abbate – hanno portato il M5S ad astenersi”.

La risoluzione M5S impegna il Governo a:

– predisporre tutte le misure necessarie per risolvere il complesso del disseccamento rapido dell’olivo, coinvolgendo attivamente le istituzioni e gli enti di ricerca;
– conferire gli stanziamenti previsti dalla Legge di Stabilità 2014 per questa emergenza; – a valutare l’opportunità di rendere pubblici, su un portale dedicato, i dati finora raccolti sulla diffusione e sulla gravità del cosiddetto affaire Xylella, così da evitare clamore ingiustificato ed allarmismi.
Inoltre, la risoluzione L’Abbate prevede di valutare l’opportunità di:
– acquisire i risultati relativi al monitoraggio della xylella fastidiosa, commissionato dalla Regione Puglia all’Università di Foggia su circa 2.000 campioni di olivi prelevati dalle zone olivicole di Bari e della Capitanata, per dimostrare l’eventuale espansione della malattia;
– rendere noti, qualora possibile, i risultati relativi al soddisfacimento dei postulati di Koch e, pertanto, alla patogenicità del ceppo di xylella sull’olivo, come espressamente richiesto dai protocolli europei EPPO;
– allargare il campo di indagine della malattia, considerando anche l’eventuale correlazione con l’utilizzo massiccio di diserbanti, tra cui glifosate e glufusinate, che nell’area salentina vengono distribuiti in massicce quantità negli oliveti, con più trattamenti nell’arco dell’anno solare.
L’atto, infine, impegna il Governo a predisporre politiche di controllo alle frontiere, gli interventi di profilassi ma soprattutto le azioni e le misure preventive e di sostegno per gli agricoltori e le aziende olivicole pugliesi interessate, facendo fronte ai danni al tessuto economico regionale.

Disseccamento ulivo 1