Palagiano. Triplice omicidio: fermato il presunto mandante.

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Importante svolta nelle indagini sul triplice omicidio avvenuto quasi un anno fa a Palagiano (Ta). La sera del 17 marzo del 2014 l’auto su cui viaggiavano le vittime, Cosimo Orlando, 43 anni, detenuto in semilibertà, la sua compagna Carla Maria Fornari, di 30, e il piccolo Domenico, 3 anni non ancora compiuti, fu crivellata di colpi lungo la SS 106 ionica. A bordo, sdraiati sul sedile posteriore, c’erano anche gli altri due figli della donna, di 7 e 6 anni, rimasti miracolosamente illesi.
Un uomo di 60 anni, Giovanni Di Napoli, detto “Nino”, di origine calabrese ma residente a Palagiano, è stato fermato dai Carabinieri: con precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso, è ritenuto il mandante dell’omicidio. Il movente sarebbe legato a contrasti personali con Cosimo Orlando, vero obiettivo dei killer.
I particolari delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Prefettura a Taranto e alla quale hanno partecipato il procuratore antimafia Cataldo Motta, il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e il colonnello dei carabinieri Daniele Sirimarco, con il prefetto Umberto Guidato.

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