Palagianello. Due arresti per minacce ed estorsione

Due persone sono state arrestate dai Carabinieri a Palagianello. Si tratta dei pregiudicati Mario DE CARLO e Carmelo GUARINI, rispettivamente di 55 e 46 anni, ritenuti entrambi responsabili del reato di estorsione continuata in concorso.

I Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta (Ta), a conclusione di una rapida indagine, che nei giorni scorsi aveva anche portato all’arresto di Sebastiano LABALESTRA, pluripregiudicato del posto, hanno eseguito due misure cautelari personali emesse a carico dei due dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Taranto – dott. Pompeo CARRIERE, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il medesimo Tribunale, dott.ssa Ida PERRONE.

Le indagini sono state avviate nello scorso mese di gennaio, quando un 52enne del posto ha denunciato ai Carabinieri di essere vittima di un’estorsione da parte del LABALESTRA, suo concittadino, tratto in arresto lo scorso 1° luglio dai Carabinieri per estorsione continuata. Il pregiudicato, in quella circostanza, è stato sorpreso, in flagranza di reato, mentre riceveva ed intascava una tangente di 150,00 euro, quale ennesima dazione per estinguere un debito contratto dalla vittima con terzi, nei confronti dei quali si era dichiarato disponibile a fare da tramite per soprassedere a successive riscossioni.

Mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, è stato acclarato che i due arrestati oggi, per lo stesso motivo, si erano più volte presentati alla vittima, quali emissari del LABALESTRA e che, dietro la minaccia implicita di un male ingiusto, ovvero di attentare alla sua integrità fisica, lo avevano costretto a pagare 800,00 euro, in più dazioni. Il danaro doveva servire anche a compensare la loro attività di intermediazione presso i creditori della vittima, al fine di ottenere che gli stessi non esercitassero pressioni per il recupero del credito.

DE CARLO e GUARINI, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’A.G. tarantina.