Ostuni: al Fashion Puglia il futuro dell’Alta moda italiana

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L’Alta moda italiana ha un futuro che proviene dal Sud. Le rassicurazioni sono giunte da Ostuni dove,
nei giorni scorsi, in Piazza della Libertà, si è svolta “Fashion Puglia” Kermesse di alta moda emergente. Il palco dell’evento, giunto alla terza edizione, ha messo in evidenza il talento di giovani stilisti le cui creazioni hanno messo in difficoltà i giurati chiamati a stabilire solo un vincitore.
Il premio di quest’anno è andato a Martina Devicienti, giovane fashion designer di Mesagne. La collezione dell’emergente stilista, dedicata al magico mondo del Circo, ha incuriosito e sorpreso i giurati, che hanno voluto premiare creatività e originalità di una capsula realizzata accostando materiali eterogenei quali il pvc e il plexiglass al morbido chiffon. I colori e le forme degli abiti hanno dato vita a ogni singolo saltimbanco interpretando lo stile contemporaneo. In palio per lei la dotazione di strumenti utili e indispensabili all’ ingresso nel mondo del lavoro, quali: la progettazione grafica del proprio marchio, la realizzazione del catalogo e del sito web personale, forniti da Francesco Francioso Fotografo e YouVision.
Ma la kermesse, presentata da Denny Mendez e Vincenzo Sparviero, è stata importante vetrina anche per una stilista di origini manduriane: Shanthi D’Apa, che ormai vive e lavora a Milano, e che ha presentato le sue meravigliose creazioni, aggiudicandosi il premio Miglior Bozzetto Fashion Puglia 2015 per la collezione dedicata alla Camicia di Forza, caratterizzata da nastri e nodi, in una messa in scena dal carattere teatrale che si è ispirata all’alterazione degli stati mentali. I giurati sono stati concordi sul bozzetto esprimendo all’unanimità il voto alla stilista manduriana.

La giuria era formata da Rosanna Calcagnile, fondatrice dell’Accademia di Moda Calcagnile di Lecce e presidente di giuria; Angelo Inglese rappresentante della prestigiosa Sartoria Inglese con sede a Ginosa; Laura Mancini, stilista e fondatrice della maison d’alta moda Laura Mancini di Milano; Paolo Fumarulo, socio di Apulia Fashion Makers e fondatore dell’omonimo atelier a Santeramo in Colle; Rosalia Chiarappa, direttrice di Apulia Magazine; Patrizia Finucci Gallo, ideatrice del progetto editoriale PFG Style e del blog pfgstyle.com, scrittrice e giornalista, docente di scrittura creativa a Bologna; Alessandro Nicolì Cotugno, scrittore manduriano, ideatore di laboratori di lettura e scrittura creativa per bambini e ragazzi, collaboratore di FashionInTown. Intervistato quest’ultimo (il più giovane della giuria) ha espresso le motivazioni del proprio voto che si traducono in preziosi consigli da seguire: “I ragazzi devono avere il coraggio di osare. – ha detto Alessandro Nicolì Cotugno – Bisogna essere come Vianne in Chocolat… che decide di aprire una cioccolateria in un paesino bigotto che rispetta il digiuno quaresimale. Bisogna stupire! Sconvolgere. E naturalmente dovranno esserci zelo, costanza, impegno e studio.”
Osare di più in creatività, dunque, non smettendo mai di sognare. Requisiti questi racchiusi nella collezione di un altro giovanissimo designer: Leo Amato, 19 anni di Galatina. Era ospite ma è stato il più acclamato della serata. La giuria ha davvero “amato” le sue creazioni. Per molti, se avesse partecipato all’evento come concorrente in gara, avrebbe sicuramente stravinto.