Ospedale “Giannuzzi” di Manduria: lunedì riaprono i reparti svuotati dai pazienti covid

Condividi

C’è una disposizione di servizio della Direttrice Medica della ASL Taranto per l’imminente riconversione del Giannuzzi in ospedale non covid.

Dal 7 di giugno, infatti, saranno attivati i primi 15 posti letto, in prima battuta in un unico reparto per pazienti con patologie medico-internistiche, chirurgiche e ortopediche, in attesa che la sanificazione e pitturazione dei restanti reparti (ormai svuotati dai pazienti COVID) consenta la riapertura in sicurezza con la medesima divisione in reparti monobranca precedente alla pandemia. Rimarranno ancora attivi 10 posti COVID (di cui attualmente occupati solo 4) ma di futura prossima dismissione, poiché il personale impiegato per l’assistenza a tali pazienti residuali sono costituiti dall’organico della Nefrologia, per la quale si annuncia una prossima riapertura in altri locali ristrutturati di recente, al secondo piano del Giannuzzi. Infine, alla dimissione dell’unico paziente ricoverato in Rianimazione, saranno avviati i lavori di ristrutturazione e ampliamento da 5 a 8 posti di tale reparto.

A darne notizia è stato il PD di Manduria che afferma ancora: “Alla luce della nota così come sopra riassunta il PD di Manduria, che ha svolto, nel corso delle riunioni promosse con i consiglieri regionali, con l’Assessore alla salute prof. Lopalco e col Direttore Generale della ASL TA avv. Stefano Rossi, il ruolo di catalizzatore dell’attenzione sul destino del nosocomio manduriano, continuerà a vigilare perché le rassicurazioni sul ritorno, al termine dell’emergenza pandemica, alla completa operatività di tutti i reparti preesistenti del nosocomio manduriano, la valorizzazione delle maggiori competenze acquisite durante la fase pandemica, l’apprezzamento della moderna Rianimazione, non rimangano enunciazione di buoni propositi ma si concretizzino in decisioni fattive e atti operativi.