Operazione “Tritone”. Pescavano con esplosivi: 5 arresti

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Un duro colpo è stato inferto, questa mattina, ad un’organizzazione specializzata nei c.d. “Green Crimes”, a tutela del nostro patrimonio naturalistico e faunistico e degli onesti operatori del settore della pesca, messi costantemente in crisi da quanti, operando nell’illegalità, finiscono con l’alterare le regole e l’equilibrio del mercato.

Sono cinque le ordinanze di custodia cautelare  eseguite questa mattina dai militari della Guardia Costiera e del R.O.AN. Guardia di Finanza di Bari – Sezione Operativa Navale di Taranto  – nei confronti di altrettante persone specializzate nella pesca di frodo con l’impiego di ordigni esplosivi.

L’operazione, denominata “Tritone”, scaturisce dal rinvenimento e sequestro di 7 kg di materiale esplosivo del tipo ANFO (Nitrato di Ammonio) e di alcuni pezzi di tritolo, nelle adiacenze della banchina di ormeggio dei pescherecci nella città vecchia di Taranto.

Le indagini, avviate un anno fa, hanno consentito alle Fiamme Gialle e alla Capitaneria di Taranto di ricostruire nel dettaglio l’attenta e complessa organizzazione dedita all’illecita pesca con esplosivi, nei mari del capoluogo ionico, ricchi di biodiversità da tutelare.

A sostegno delle tesi degli investigatori, in circa cinque mesi, sono stati sequestrati cospicui quantitativi di pesce illegalmente pescato, come confermato, di volta in volta,   dal personale medico del Servizio Veterinario dell’ASL di Taranto.

Ai destinatari delle misure cautelari, posti ai domiciliari,  vengono attribuiti “ecoreati”, in particolare i delitti di “inquinamento ambientale” e “disastro ambientale”, per aver alterato in modo significativo e misurabile l’equilibrio di un ecosistema ricco e complesso come il Mar Piccolo di Taranto e della sua biodiversità, come certificato in passato, in seguito a studi specifici, dal locale Istituto per l’Ambiente Marino Costiero/CNR. Inoltre a carico di uno solo degli indagati è ipotizzato il reato di spaccio di sostanza stupefacente perché trovato in possesso di droga nel corso delle operazioni.