OMS su Coronavirus: E’ pandemia. Picco in Puglia agli inizi di Aprile
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus, facendo il punto sull’emergenza, ha dichiarato che Covid-19 può essere caratterizzata come una pandemia. Non abbiamo mai visto una pandemia di un coronavirus, questa è la prima. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una pandemia che può, allo stesso tempo, essere controllata”, ha aggiunto.
A parlare sono i numeri: “Nelle ultime due settimane, il numero di casi al di fuori della Cina è aumentato di 13 volte e il numero dei paesi contagiati è triplicato. Ci sono più di 118.000 casi in 114 paesi e 2191 persone sono decedute. In migliaia stanno lottando per la vita negli ospedali. Nei giorni e nelle settimane davanti a noi, ci aspettiamo un ulteriore aumento di casi, di decessi e di paesi coinvolti”, ha detto ancora. “Siamo profondamente preoccupati dai livelli allarmante di diffusione e di gravità e dagli allarmanti livelli di mancanza di azione”, ha evidenziato, ma c’è grande apprezzamento anche per quello che stanno facendo le nazioni più colpite: “Siamo grati per le misure che vengono adottate in Iran, Italia e Corea per rallentare il virus e contenere le epidemie. Sappiamo -ha affermato- che queste misure hanno un impatto pesante sulla società e sulle economie, come è accaduto in Cina”.
Intanto in Puglia il picco del contagio da coronavirus potrebbe essere raggiunto tra fine marzo e gli inizi di aprile. L’obiettivo è contenere a circa duemila le persone ammalate, di queste mille dovrebbero avere solo sintomi lievi. Il 15% dei restanti mille pazienti, invece, necessiterà di ricovero in terapia intensiva.
E’ questo lo scenario ipotizzato dalla task force pugliese, secondo la quale se i numeri fossero confermati il sistema sanitario pugliese reggerebbe l’urto. Per questo task force, Asl e ospedali sono impegnati a contenere quanto più possibile le infezioni, intervenendo rapidamente sulla catena dei contagi.
“Ci stiamo preparando a sostenere l’attacco”, ha scritto il governatore Michele Emiliano su Facebook. “Stiamo preparandoci – prosegue – a sostenere il peso di migliaia di contagi sperando di non arrivare mai a questi numeri”. “Il nemico sta per arrivare, si rivelerà all’improvviso”, conclude.