Omicidio Scazzi: Rigettata istanza di scarcerazione per Sabrina Misseri

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Taranto – La Corte d’Assise di Taranto ha rigettato l’istanza con la quale i legali di Sabrina Misseri avevano chiesto la scarcerazione della giovane condannata, in primo grado, all’ergastolo insieme alla madre Cosima Serrano, per l’omicidio di Sarah Scazzi, la cugina 15enne uccisa il 26 agosto del 2010 ad Avetrana. La Procura aveva espresso parere negativo. I difensori di Sabrina Misseri, gli avvocati Nicola Marseglia e Franco Coppi, lamentavano il mancato deposito delle motivazioni della sentenza emessa, in primo grado, il 20 aprile dell’anno scorso e sostenevano non ci fossero le esigenze cautelari per un prolungamento della detenzione, date anche le precarie condizioni di salute della ragazza, rinchiusa nel carcere di Taranto dal 7 ottobre del 2010 quando venne chiamata in causa dal padre Michele Misseri che, in un primo tempo, si era addossato tutte le responsabilità.

sabrina misseri