Olivicoltura: eradicazione di 100 alberi di ulivo area infezione “Xylella fastidiosa” del Salento

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LECCE – Cento alberi di ulivo saranno abbattuti nel Salento per contrastare la diffusione del batterio “Xylella fastidiosa” che ne provoca il disseccamento rapido e del quale è stato individuato un focolaio nei terreni di cinque comuni: Lecce, Galatina, Trepuzzi, Sternatia e Copertino
La decisione è stata comunicata dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni, nel corso di una riunione del Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi oggi nella Prefettura di Lecce.

“Dobbiamo essere in grado di salvaguardare agricoltori e vivaisti, ma anche il paesaggio di quel pezzo di Salento e il buon nome dell’intero sistema olivicolo pugliese, per cui le azioni drastiche che metteremo in atto nei prossimi giorni tendono a passare dalla fase dell’emergenza a quella della rinascita di un comparto produttivo che non può vivere nell’incertezza” – ha detto l’Assessore Nardoni.

“Dobbiamo operare su più fronti – ha poi aggiunto – evitando la propagazione dell’infezione, chiedendo indennizzi e soluzioni praticabili per agricoltori e vivaisti e individuando assieme al Comitato Fitosanitario permanente Europeo la soluzione migliore per gli ottomila ettari di colture soggette al pericoloso patogeno. Una azione – ha anche sottolineato l’Assessore Nardoni – che saremo in grado di realizzare solo grazie alla grande sensibilità e attenzione sul tema dimostrata dal Prefetto Perrotta e da tutte le forze dell’ordine coinvolte”.

Nardoni ha quindi spiegato che si comincerà dai 100 alberi situati nelle zone di confine dove sono stati individuati alcuni focolai dell’infezione.
“Si tratta di piante giovani e per fortuna di solo tre esemplari di ulivi secolari – ha sottolineato Nardoni – ma in questo caso l’eradicazione mette anche nelle condizioni gli agricoltori di poter rientrare in possesso delle potenzialità colturali di quel terreno immediatamente, evitando così il blocco delle attività”.

Una bonifica immediata che sarà messa in atto dall’ARIF e a totale spese dalla Regione Puglia. Si attende in tal senso solo l’ordinanza in deroga che la Provincia di Lecce dovrà emettere per consentire la bruciatura del ceppato.
Il tutto si dovrebbe concludere anche attraverso l’aiuto delle forze dell’ordine che accompagneranno i tecnici incaricati nelle operazioni di eradicazione entro il prossimo 15 aprile.

taglio ulivi