Obiettivo raggiunto: il nuovo Depuratore Sava Manduria è entrato in funzione. Stop allo scarico in sottosuolo del vecchio impianto

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Il Comune di Manduria ha annunciato con grande soddisfazione l’entrata a regime del nuovo impianto di depurazione e la disattivazione dello scarico in sottosuolo del vecchio depuratore, comunicata ufficialmente dall’AQP.

Questa notizia segna la conclusione di una vicenda lunga e complessa che ha visto il nuovo impianto come uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale. Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione, il progetto è stato perseguito con la convinzione che il corretto smaltimento dei reflui sia cruciale per la salvaguardia dell’ambiente e la salute pubblica.

Le attività di avviamento del nuovo impianto di depurazione sono iniziate il 3 settembre 2024. Gradualmente, è stato attivato il processo biologico e incrementata la portata sollevata e trattata dal nuovo impianto. Dal 3 ottobre 2024 è stato avviato anche lo scarico nel recapito finale del nuovo impianto, costituito dalle trincee drenanti, con portate crescenti nel tempo.

Sin dal conferimento nel recapito finale, le acque depurate hanno rispettato i limiti stabiliti dalla tabella 4 del D. Lgs. 152/2006, come evidenziato dai rapporti di prova forniti. La Società ha quindi proceduto alla disattivazione dello scarico in sottosuolo del vecchio impianto di depurazione di Manduria.

L’Amministrazione ha sottolineato come questo traguardo rappresenti un ulteriore obiettivo raggiunto con l’impegno concreto di continuare a lavorare per fornire alla città maggiori servizi e nuove opportunità. L’impegno è quello di rendere Manduria sempre più inclusiva e sostenibile, promuovendo il rispetto dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.