Nuova campagna di scavi per esplorare insediamento messapico

Condividi

L’ultima campagna di scavi archeologici condotta a Manduria risale a 55 anni fa quando il Dott. Grassi portò alla luce l’attuale vasta necropoli fulcro del Parco Archeologico. In tutti questi anni le scoperte e i ritrovamenti nell’abitato di Manduria sono stati occasionali, in concomitanza con lavori di cantieri pubblici e privati sparsi sul territorio.
Ora finalmente è giunto il momento di scoprire altri dettagli sulle civiltà che hanno popolato questo territorio. Nei prossimi mesi si tornerà a scavare sui resti dell’antica Città messapica e medievale, per indagare sulle caratteristiche di tali insediamenti. Questa volta si tratta di un intervento programmato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia – Taranto – e dalle sedi di Manduria ed Oria dell’ Archeoclub d’Italia che potranno avviare gli scavi grazie al patrocinio e all’impegno finanziario del Rotary International, distretto di Manduria, sensibile a sostenere iniziative culturali e di valorizzazione del territorio.
Lo scavo archeologico che punterà ad esplorare l’enorme insediamento abitativo-produttivo messapico sinora tutto da scoprire, sarà effettuato con la direzione scientifica della dott.ssa Laura Masiello, archeologa funzionario archeologo della Soprintendenza archeologica.
Alla campagna di scavo proposta potranno partecipare i soci archeoclub, in gran parte giovani laureati e studenti in Beni Culturali.
Gli scavi saranno seguiti anche dal dott. Barsanofio Chiedi, presidente della sede Archeoclub di Oria, dal dott. Dario Panariti – sede di Oria – e dal dott. Valentino Desantis, socio Archeoclub di Manduria.

parco-archeologico-delle